Non ha sortito alcun risultato positivo l’incontro tra la Regione e Trenitalia. Le posizioni restano divergenti.
Da un lato, il direttore della divisione passeggeri regionale Giancarlo Laguzzi ha reclamato l’adeguamento delle tariffe e dei corrispettivi fermi a dieci anni fa, ponendoli come condizione insormontabile al mantenimento degli attuali servizi e quindi anche alla possibilità di aprire il capitolo dei nuovi investimenti.
Dall’altro, l’assessore regionale alle Infrastrutture Innocenzo Loguercio, pur riconoscendo la legittimità della richiesta di Trenitalia, ha insistito affinché venga superato lo stato di indecenza che caratterizza oggi la presenza di Trenitalia in Basilicata.
L’assessore ha ricordato i continui e prevedibili disagi che sopportano i lucani, costretti a viaggiare su mezzi datati, igienicamente non adeguati alle condizioni di civiltà che ogni utenza reclama.
A tal riguardo Trenitalia ha precisato che la struttura del nuovo catalogo permette l’acquisto di servizi di maggiore qualità, anche con nuovo materiale rotabile, ma ovviamente i prezzi sono maggiori rispetto a quelli con treni datati.

Loguercio ha sollecitato Trenitalia nel velocizzare le procedure di spesa messe a disposizione dalla Regione per l’acquisto di tre Minuetti.
Altro argomento discusso, la possibilità di attuare il sistema integrato della bigliettazione unica. Su questa richiesta è stata registrata, al momento, una posizione collaborativa da parte di Trenitalia che ha insistito in ogni caso sull’azzeramento della posizione della Regione riguardo al pregresso, ribadendo che il miglioramento della qualità dei servizi dipende anche dal reperimento delle risorse finanziarie, oltre che dal recupero dell’inflazione degli ultimi dieci anni.

Trenitalia ha infine rimarcato la piena condivisione sul sistema di bigliettazione integrata, quale utile sistema di sviluppo del trasporto pubblico.
Manu Mich. – clickmobility.it