In Francia "la grenelle de l’environnement", determinante anche nel settore dei trasporti

GENOVA. LO SGUARDO SULL'EUROPA: DAL CONVEGNO ASSTRA SPAZIO AL CONFRONTO CON LE REALTA' D'OLTRALPE

GENOVA. LO SGUARDO SULL'EUROPA: DAL CONVEGNO ASSTRA SPAZIO AL CONFRONTO CON LE REALTA' D'OLTRALPE

Transdev si dichiara aperta ad una possibile intesa Genova-Torino-MilanoLa realtà francese: 38 milioni di persone servite dal tpl, 5 miliardi di viaggi annui, 86mila addetti del settore per un giro d'affari di 6 miliardi di euro l'anno

L'obiettivo di Transdev in Italia risulta quello di sviluppare il modello realizzato con Amt.
Transdev, leader europeo dei trasporti, è presente in Italia dal 2001, a Torino ed a Savona.
Nel 2005 ha acquisito il 41% nonché la gestione di AMT Spa a Genova ed  una partecipazione del 40% nella società Autoguidovie Spa di Milano.
Lo scorso febbraio è cessata la partnership con Autoguidovie Spa, nel frattempo Transdev Italia ha acquisito il 39,5% di Dolomiti Bus Spa società di trasporti operante nella provincia di Belluno.

I vertici di Transdev non hanno fatto mistero circa L'apertura d'una possibile intesa Genova-Torino-Milano nel tpl.

"Mi chiedete che cosa succede a nord e a ovest delle Alpi? – ha sottolineato Philippe Segretain al covegno Asstra  -. Prima di tutto abbiamo vinto e, secondariamente, ecco che cominciano le difficoltà. Noi società di tpl abbiamo vinto la battaglia con L'opinione pubblica, come dimostrato dalle recenti elezioni amministrative in Francia, in marzo, dove le priorità del tpl non fanno più parte del dibattito fra sinistra, destra e verdi. Da qualche tempo L'opinione pubblica ci appoggia e in Europa abbiamo un accordo politico che ci sostiene. Prova ne è L'assenza di controversie politiche sul Libro Verde. Tutto avviene come se la cosa più importante non fosse il testo ma il lungo processo che ha coinvolto 27 paesi e che ha permesso la redazione di questo interessante catalogo di buone pratiche".

"Senza nemmeno attendere i risultati del primo trimestre 2008, con il petrolio sopra i 100 dollari al barile, il 2007 mostra nelle grandi città dove il tpl è gestito da società partner di Transdev un aumento della frequentazione del 6, 7, a volte del 10% come a Melbourne in Australia – prosegue Segretain -. Un'altra importante tendenza che osservo dL'altro lato delle Alpi: il nostro lavoro non è più una 'riserva di caccia'. Un esempio? Il successo dei pubblicitari nella messa in funzione del bike sharing a Lione o a Parigi, ci ha fatto scoprire dei concorrenti che Transdev, operatore del tpl a Montpellier o in una città della Borgogna, ha dovuto sfidare per non perdere il proprio ruolo di integratore del sistema di trasporto pubblico in città".

"Ed ancora. Una parte della catena di valori del nostro mestiere interessa oggi le banche con il ritorno delle partnership pubblico-private. Le banche e i gestori di sistemi d'informazione si interessano ai nostri sistemi di bigliettazione automatica e di pagamento e ci sono città, mi spiace osservare, in cui i gestori dei sistemi intascano una parte considerevole del nostro valore aggiunto, ci sono poi realtà dove la mancanza di affidabilità di questi sistemi, nei quali L'operatore ha dovuto investire, si è rivelata estremamente costosa, questo è oggi un grave problema in Olanda. Dobbiamo conservare il controllo di questi strumenti strategici".

"Iniziano le difficoltà? Siamo pronti a rispondere – prosegue Segretain – Noi beneficiamo in questo momento di un quadro istituzionale europeo che ci propone due modelli: quello delL'impresa comunale o provinciale e il modello delle società.
Un altro modello europeo ci riguarda, quello che tratta delle partnership pubblico-private istituzionali, un testo che L'ente pubblico deve utilizzare allorquando debba scegliere, nelL'ambito di una gara d'appalto, un socio privato per la realizzazione del progetto. L'approccio del Comune di Genova per la scelta di Transdev è conforme a questo spirito. Questo testo mi preoccupa un po', nelL'ambito del tpl abbiamo bisogno di tempo e spero che nella versione finale questo documento darà ai soci privati la tempistica di cui hanno bisogno per modernizzare un'impresa di trasporto, come ha saputo fare Genova".

"A livello globale il quadro giuridico permette di lavorare bene. Permette agli amministratori di assumersi la responsabilità politica delle grandi scelte e permette a noi operatori di rispondere con le nostre capacità di innovazione, qualità del servizio, di investimento e di assunzione di rischi. Questo richiede una remunerazione in mancanza della quale ci priviamo delle risorse degli investitori privati e le nostre ambizioni rimarranno limitate alla  capacità di finanziamento degli enti pubblici. Il ruolo di attori privati nel tpl anima il dibattito in Germania, in alcuni paesi delL'Europa centrale e anche qui in Italia. Di fronte L'ampiezza delle necessità che la nostra clientela ci chiede di soddisfare, ho a volte L'impressione che questo dibattito sia artificioso e che noi dobbiamo accettare di entrare in un'economia dove dovremo gestire le diverse forme di partnership tra il settore pubblico e quello privato. Se non lo faremo altri s'impadronirranno della parte più redditizia del mestiere, lasciando alle società di tpl di origine pubblica e privata, un ruolo estremamente impoverito".

Ad illustrare la realtà francese hanno contribuito le parole di  Bruno Gazeau, che ha ricordato L'appuntamento per la negoziazione contrattuale nei prossimi giorni in Francia.
Una realtà proposta soprattutto attraverso i numeri: 38 milioni di persone servite dal tpl, 5 miliardi di viaggi L'anno, 86mila addetti di settore, un giro d'affari che si stabilizza attorno ai 6 miliardi di euro.

"Dal 2006 nel tpl in Francia è cambiato qualcosa – sottolinea Gazeau -. Per dirla in cifre un +4,4% assegnato al settore dal 2006 ad oggi, 5,6% L'aumento delle entrate tariffarie, che arrivano oggi al 7,4%, 5,5% L'aumento dei costi, 6,1% L'aumento del numero di viaggiatori".

"Un elemento fondamentale è rappresentato dagli investimenti. Esempi come quelli di Nizza, Grenoble e Nantes in fatto di trasporto la dicono davvero lunga. Il tram ha cambiato il volto della città, modificata L'immagine del tpl, con un'evoluzione da elemento sociale a elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile urbano. In Francia ha preso forma  il nuovo progetto ecologista "la grenelle de l’environnement", determinante anche nel settore dei trasporti".

L'attenzione al tpl è destinata ancora a crescere, fa sapere il direttore generale Union des Transports Publics "Entro il 2020 sono previste 1.500 nuove linee, ed un investimento dello Stato che si aggira attorno ai 40 miliardi di euro. Certo la congestione del traffico ha fornito un chiaro elemento di spinta verso le novità e soprattutto in termini di cambiamento modale. Oggi il costo della benzina sta facendo il resto. L'uso del tpl costa tre volte di meno rispetto al mezzo privato e gli utenti fanno scelte precise".

Novità interessanti anche in fatto di contratti di servizio "Negli ultimi tre anni – conclude Gazeau – i contratti di servizio hanno visto cambi di gestore nella percentuale del 30%".Manu Mich. – clickmobility.it

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