Chisso: “Con la conclusione di quest’ultima Conferenza di Servizi e il parere positivo delle amministrazioni locali la Regione si è dotata di uno strumento progettuale che consentirà anche di accedere ai contributi europei per la realizzazione delle iniziative previste”
Prende corpo nel Veneto il sistema delle piste ciclabili di caratura internazionale. Si è infatti svolta positivamente l’ultima Conferenza di Servizi sull’argomento, relativa al tratto che si snoda nel territorio della Provincia di Venezia, con la condivisione del progetto da parte dei Comuni di Noventa Padovana, Venezia, Fiesso d’Artico, Vigonovo, Stra, Dolo, Mira.
“Con la conclusione di quest’ultima Conferenza di Servizi e il parere positivo delle amministrazioni locali – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – la Regione si è dotata di uno strumento progettuale che consentirà anche di accedere ai contributi europei per la realizzazione delle iniziative previste”.
“La rete regionale di itinerari ciclabili, da integrare con le reti provinciali e comunali – ha aggiunto l’assessore – è un obiettivo che la Regione persegue da anni, non solo per tutelare la mobilità cosiddetta “debole”, ma anche per contribuire ad una generale riqualificazione del territorio”.
In proposito, ancora nel 2000 era stato stipulato un Accordo di Programma denominato “Itinerari ciclabili – pedonali Padova–Vicenza – Verona e Padova–Vicenza –Trentino”, firmato da Regione, Province di Padova, Verona e Vicenza, da trentuno Comuni, due Comunità Montane, e da tre Associazioni. Lo scopo era di realizzare un’ossatura infrastrutturale dedicata alla mobilità alternativa e al tempo libero, principalmente mediante la costruzione di una rete di itinerari ciclabili lungo le direttrici in questione.
“Questi due Itinerari ciclabili – ha sottolineato Chisso – rientrano peraltro nello scenario europeo di un raccordo con la pista ciclabile Brennero – Napoli (la cosiddetta ciclopista “del Sole”) e, attraverso il Passo della Borcola, con il sentiero Europeo E5 (dal lago di Costanza all’Adriatico) ed i percorsi trentini”.
Nel febbraio del 2005, la Giunta regionale aveva pure approvato il “Master Plan della mobilità ciclistica” che individua la rete ciclabile regionale. Nel 2007 la Direzione regionale Infrastrutture è stata incaricata dalla Giunta veneta della redazione della progettazione preliminare degli itinerai ciclabili e pedonali Venezia – Padova – Vicenza – Verona e Padova – Vicenza – confine con Trentino Alto Adige. Per quest’ultimo la Conferenza di servizi si è svolta nel febbraio scorso con l’approvazione unanime di tutti i Comuni interessati. Per quello Venezia – Verona si era svolta positivamente nel marzo scorso la Conferenza di servizi per il tratto in Provincia di Verona.M. Gio M. – clickmobility.it