Al forum messe a confronto le esperienze di metropoli di tutto il mondo: presentati i casi di Milano, Berlino, Città del Messico, Singapore e SantiagoEvidenziati i problemi ambientali causati dai trasporti, dedicata attenzione agli strumenti che possono essere utilizzati per limitarne gli impatti negativi
L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci è intervenuto ieri al forum OCSE di Guadalajara (Messico) sul tema “Lo sviluppo sostenibile: il trasporto e l’ambiente nel mondo globalizzato”. Ad aprire i lavori delL'appuntamento il Ministro dell’Ambiente messicano Juan Rafael Elvira-Quesada.
Al forum sono state messe a confronto le esperienze di metropoli di tutto il mondo: sono stati presentati i casi di Milano, Berlino, Città del Messico, Singapore e Santiago. Sono stati evidenziati i problemi ambientali causati dai trasporti ed è stata dedicata particolare attenzione agli strumenti che possono essere utilizzati per limitarne gli impatti negativi.
Nel suo intervento l’assessore Croci ha illustrato l’esperienza milanese nel promuovere forme di mobilità sostenibile. Si è soffermato in particolare sul provvedimento Ecopass, che ha riscontrato grande interesse soprattutto per i positivi risultati raggiunti sul decongestionamento e sull’ambiente.
I dati presentati da Croci si riferiscono alla riduzione dei veicoli in ingresso nell’area ecopass (- 14.2%), con una sensibile diminuzione della circolazione dei veicoli più inquinanti all’interno dell’area (60.7%), all’aumento degli utenti dei mezzi pubblici (+9.2%) e all’incremento della velocità commerciale dei mezzi all’interno dell’area pari al 6%.
Risultati positivi anche per quanto riguarda il trend degli incidenti stradali: si è registrata una riduzione del 20.7% all’interno dell’area.
Croci ha fornito inoltre alcuni dati positivi per quanto riguarda gli aspetti ambientali: all’interno dell’area Ecopass il PM10 allo scarico si è ridotto del 23% e la Co2 del 15%.
“L’esperienza di Ecopass costituisce un modello di riferimento applicabile anche in altre città – ha detto l’assessore -. Le città possono svolgere un ruolo guida anche nei confronti dei governi nazionali nello sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. L’esperienza del road pricing di Milano, Singapore, Londra e delle altre città ha dimostrato la capacità di ottenere importanti risultati per l’ambiente e per la qualità della vita in tutte le esperienze sviluppate finora”.
Croci ha sottolineato che i benefici dei sistemi di road pricing non sono da valutare solo sotto l’aspetto economico delle entrate, ma anche per la riduzione dei costi sociali relativi alla congestione e all’inquinamento, come le malattie cardiorespiratorie, la riduzione dell’aspettativa di vita, gli incidenti e il tempo perso in coda.
Al forum sono intervenuti anche i rappresentanti del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo regionale (UNCRD) e della Commissione economica per L'America Latina delle Nazioni Unite (CEPAL) con i quali il Comune di Milano organizza il “Master Program on Urban and Regional Development and Human Security Projects for Latin America and the Caribbean” .
Il Master è incentrato sullo sviluppo urbano regionale, sui progetti per la sicurezza umana, l’efficienza energetica e le azioni per contrastare il cambiamento climatico. L’obiettivo è trasferire le pratiche migliori e le conoscenze italiane sullo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente. La prima edizione del master si è conclusa ed è in fase di avvio la seconda rivolta ai funzionari pubblici locali e ai professionisti delle principali città dell’America Latina.
A ottobre Milano ha ospitato la Conferenza Internazionale dell’OCSE dedicata al tema “Città competitive e cambiamento climatico”, organizzato dall’ISPI. In quell’occasione il sindaco, Letizia Moratti, ha più volte sottolineato che le “reti tra le città” sono necessarie per affrontare le sfide del futuro e della globalizzazione, per dare una risposta agli Obiettivi del Millennio e attuare politiche di tutela dell’ambiente. Le reti tra città sono importanti perché permettono di sperimentare o di applicare con successo le buone pratiche già adottate altrove.
Milano è la prima città al mondo ad aver firmato un accordo (di 52 milioni di euro) con la Banca Mondiale per selezionare progetti sulla sostenibilità ambientale che riguardano gli adattamenti climatici e la mitigazione ambientale. Inoltre Milano fa parte di ICLEI (International Council for Local Environmental Initiatives), di SlimCity, avviato quest’anno nell’ambito del World Economic Forum di Davos e del World Mayors and Local Government Protection Agreement, lanciato a dicembre 2007, a Bali, durante la conferenza mondiale sui Cambiamenti climatici.
Il Consiglio comunale ratificherà presto l’accordo di Gemellaggio con la città di Guadalajara.
La città di Guadalajara ha aperto un ufficio di rappresentanza presso la Camera di Commercio di Milano per promuovere le aziende messicane all’interno del Sistema Milano e per permettere alle camere settoriali di avere una via più diretta per investire a Guadalajara.Manu Mich. – clickmobility.it