Formigoni: “E' un grande e innovativo accordo per aumentare la qualità del servizio ai cittadini”Cattaneo: “Questo non è solo un patto di carta ma si pone davvero l'obiettivo di cambiare la qualità dei trasporti lombardi”
Scatta la maxi-riforma del trasporto pubblico in Lombardia. Una riforma condivisa da tutti i soggetti coinvolti (Regione, Enti locali, aziende, sindacati, associazioni di consumatori), frutto del confronto e del metodo di partenariato attuato attraverso il tavolo del trasporto pubblico locale (Tpl), istituito un anno fa, e che punta a una più efficace risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini.
Quindi più servizi, più qualità (regolarità, affidabilità, puntualità, comfort), più integrazione modale e tariffaria, più informazione L'utenza, rinnovo del parco treni e autobus, che sono, del resto, gli obiettivi indicati nel Patto per il Trasporto pubblico locale, firmato, dopo un lungo lavoro, fra Regione Lombardia, Province, Comuni capoluogo, ANCI Lombardia, Associazioni e imprese di Tpl, imprese ferroviarie (Rfi, Trenitalia e Ferrovie Nord), sindacati confederali del settore dei trasporti, associazioni di utenti, consumatori e pendolari.
"E' un grande e innovativo accordo – ha commentato il presidente della Regione, Roberto Formigoni – per aumentare la qualità del servizio ai cittadini. Con la firma di questo patto siamo ora anche più forti per chiedere al Governo le risorse necessarie per il Trasporto pubblico per consentirci di continuare a rivestire il nostro ruolo di traino delL'economia nazionale e anche per negoziare con Trenitalia un orario invernale adeguato"."Si dimostra – ha proseguito Formigoni – ancora una volta la bontà e L'efficacia del metodo basato sul confronto e sul partenariato, che Regione Lombardia ha scelto di utilizzare nella sua azione di governo. Tutti i sottoscrittori si assumono delle grosse responsabilità: la situazione della mobilità in Lombardia costituisce una vera e propria emergenza. Oggi abbiamo sottoscritto, per la prima volta in Italia, un patto innovativo per metodo e contenuti che prevede una radicale riorganizzazione delL'intera rete di trasporto pubblico sia su ferro che su gomma"."C'è la consapevolezza che il Tpl in Lombardia oggi non risponde in modo adeguato alle esigenze di mobilità dei cittadini" – ha sottolineato L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo – e il grave stato di crisi è dovuto, tra L'altro, alla scarsità delle risorse e al mancato adeguamento dei trasferimenti statali. A tutto questo va posto rimedio"."Questo dunque non è solo un patto di carta – ha aggiunto Cattaneo – ma si pone davvero L'obiettivo di cambiare la qualità dei trasporti lombardi. Il prossimo passaggio riguarda gli orari invernali di Trenitalia: L'azienda ci ha confermato che giovedì ci presenterà una nuova proposta dopo che nei giorni scorsi Regione Lombardia ha rigettato la precedente versione che abbiamo ritenuto insoddisfacente nelL'interesse dei pendolari".
Gli obiettivi…
La riforma, che entrerà a pieno regime in due anni, si pone traguardi ambiziosi da subito e con scadenza ultima il 2015, anno delL'Expo:
– incrementare il numero dei passeggeri del 30% nelL'area urbana e del 20% nella regione;
– aumentare i treni del 20%;
– migliorare la puntualità dei mezzi di 3 punti percentuali entro il 2010 e di 5 punti percentuali entro il 2015;
– aumentare la velocità commerciale a partire dal 2009, fino al 10% nel 2011;
– ridurre le soppressioni del 50% entro il 2011 e del 90% entro il 2015;
– ridurre L'età media dei mezzi di almeno il 20% e fino al 40% entro il 2015;
– realizzare L'integrazione tariffaria nelL'area milanese servita dalle linee S nel 2009 ed estenderla in ambito regionale nel 2010.
Le risorse…
Regione Lombardia garantisce:
– 120 milioni di risorse aggiuntive per il rinnovo del parco autobus, dando priorità alla eliminazione di tutti i veicoli Euro 0 ed Euro 1, con L'obiettivo dunque anche di ridurre le emissioni inquinanti;
– 30 milioni per nuovi treni che si aggiungono ai 750 milioni già spesi. Regione Lombardia conferma il programma di acquisto di materiale rotabile: 78 treni Tsr per i servizi di LeNord e della linea S5; 6 treni aeroportuali; 8 treni per la Brescia-Iseo-Edolo e 6 treni per la Milano-Molteno-Lecco
– 189 milioni entro il 2015 per lo sviluppo di nuovi servizi, prioritariamente per le linee ferroviarie suburbane e regionali;
Le Agenzie…
L'intero sistema di gestione del Tpl viene dato un nuovo assetto che prevede la definizione di bacini territoriali adeguati ad articolare L'offerta dei servizio e la nascita di 7 Agenzie provinciali o sovraprovinciali, con i compiti di programmazione integrata e intermodale di tutti i servizi di trasporto automobilistici e metropolitani, che dialogheranno con la Regione per garantire il coordinamento di reti e tariffe.
Le agenzie svilupperanno e promuoveranno forme innovative di utilizzo e promozione del Tpl, quali, ad esempio: parcheggi, bike sharing, car sharing, forme di trasporto flessibili o a chiamata e servizi di valore aggiunto dedicati alle aziende, sistemi di bigliettazione elettronica compatibili con la Carta regionale dei servizi.
La politica tariffaria…
Già nel 2009 i viaggiatori lombardi potranno usufruire di nuovi biglietti integrati (ferrovia + mobilità urbana) nelL'area milanese servita dalle linee S e dL'anno successivo in tutto il territorio regionale.
Gli adeguamenti tariffari saranno legati non solo al recupero delL'inflazione ma anche a un effettivo migliora- mento della qualità del servizio. Questo sarà scientificamente misurato attraverso un algoritmo matematico sulla base di indicatori ben definiti (puntualità, velocità commerciale, frequenza, età media dei mezzi, regolarità, sicurezza, qualità percepita, customer satisfaction). Manu Mich. – clickmobility.it