No alla fusione di Atm e Gtt. II presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati non condivide la decisione dl Comune di Milano di avviare la fusione con Gtt, l’azienda torinese del trasporto pubblico locale. “Anziché fondersi con Gtt – afferma Penati – Atm dovrebbe divenire l’unico grande gestore del trasporto pubblico nell’area metropolitana milanese”.

“Fondere Atm e Gtt – continua Penati – significa fare una scelta puramente industriale, non ragionare in termini di servizio ai cittadini. Sull’area metropolitana milanese esistono diverse piccole e medie aziende di trasporto pubblico che sono affidatarie di pochi chilometri di servizio e quindi non hanno molta possibilità di pianificare un servizio di livello europeo, ne tanto meno, per le loro dimensioni, di fare investimenti rilevanti per il miglioramento del trasporto pubblico. Se Atm decidesse di fondersi con loro si creerebbe un circuito virtuoso che porterebbe a una riorganizzazione e quindi a migliorare la qualità del servizio. La frammentazione del servizio infatti va solo a discapito dei cittadini, che si trovano ad avere in provincia un servizio molto peggiore di quello della città. Atm deve trovare una sinergia con gli attuali gestori. Si potrebbe anche pensare, in un’ottica di risposta ai bisogni dei pendolari che gravitano sull’area metropolitana milanese di fondersi anche con le province limitrofe, come Lodi e Bergamo da cui arrivano ogni giorno tantissimi cittadini”.

“Alla luce del Patto per il trasporto pubblico firmato in Regione – conclude Penati – e in previsione di un bacino unico e di agenzia unica per il trasporto pubblico per l’area metropolitana milanese occorrerebbe che Atm avviasse una strategia mirata a essere il soggetto di riferimento della gestione dell’intera rete”.M. Gio M. – clickmobility.it