Sindacati favorevoli, più critica la posizione della Filt-Cgil

Bologna-Ferrara. Fusione Atc-Acft: i Consigli d'amministrazione siglano il via libera

Bologna-Ferrara. Fusione Atc-Acft: i Consigli d'amministrazione siglano il via libera

Nasce una realtà da  123 mln di passeggeri trasportati e di 46 mln di chilometri percorsi, con un bacino di utenza di 1,3 mln di residentiCofferati: “l'operazione non è un traguardo ma un punto di partenza sulla scia del modello Hera”

Si è chiusa con la firma da parte dei Consigli di amministrazione delle due società L'operazione di fusione fra Atc e Acft.
Ormai è ufficiale. Atc in realtà ha inglobato L'azienda ferrarese di tpl.
L'operazione si è chiusa con il consenso dei sindacati e in netto anticipo rispetto alle previsioni rese note dagli enti pubblici coinvolti nelL'operazione e il management.
Dalla fusione nasce una struttura che può vantare  123 milioni di passeggeri trasportati e 46 milioni di chilometri percorsi, con un bacino di utenza di 1,3 milioni di residenti.

Di soluzione importante parla il sindaco di Bologna che guarda ad una fusione allargata in un prossimo futuro ipotizzando che L'operazione possano aderire anche Modena e Ravenna sulla scia del modello Hera.

Atc Spa è L'azienda di trasporto pubblico che svolge servizio urbano nelle città di Bologna, Imola, Castel San Pietro Terme, Porretta Terme e servizio suburbano ed extraurbano su tutto il territorio provinciale. La proprietà è ripartita in quote tra Comune e Provincia. L'azienda dispone di 985 automezzi e può contare su 51 mila abbonamenti annuali, nel 2007 ha chiuso il bilancio con 160milioni di euro circa di ricavi a fronte di costi operativi pari a poco più di 143 milioni di euro circa, mettendo a segno un utile di 2,2 milioni.

Fra i progetti Atc conta il 'Civis', che prevede la realizzazione di un sistema innovativo di trasporto pubblico a guida ottica ed a trazione elettrica. Collega il comune di Bologna con il comune di San Lazzaro di Savena. Si tratta di un sistema di trasporto strategico per il futuro interscambio con il servizio ferroviario metropolitano, L'alta velocità ferroviaria, la metrotranvia e gli autobus tradizionali.

Per quel che concerne L'Acft di Ferrara azionista di maggioranza è L'amministrazione provinciale che detiene il 58,76% del capitale sociale, seguita dal Comune di Ferrara con il 39,92%, mentre il restante è ripartito tra i 26 comuni della provincia.

Nel mese di luglio 2003 L'Assemblea dei soci ha deliberato la scissione del patrimonio immobiliare di Acft S.p.a. a favore della neo costituita A.M.I. Ferrara s.r.l. – Tale separazione societaria si è resa necessaria per adempiere al disposto delL'art. 35 – comma 9 – della Legge finanziaria 2002 e delL'art. 13 della Legge regionale 30/98 e s.m.i. per poter concorrere nelle gare per L'assegnazione dei servizi di trasporto pubblico.
In data 27 settembre 2005 Acft S.p.A. in Associazione Temporanea di Impresa con altre aziende del settore si è aggiudicata, a seguito di gara europea, il servizio di trasporto pubblico locale nel bacino di traffico ferrarese fino al 31/12/2010. Secondo le indicazioni contenute nel bando di gara la predetta associazione temporanea si è trasformata, in data 23/01/2006, in società consortile a responsabilità limitata denominata Trasporto Pubblico Ferrarese in sigla TPF.
Il 1 febbraio 2006 è iniziata L'operatività del Contratto di Servizio tra TPF e AMI per la gestione del servizio di trasporto pubblico.Manu Mich. – clickmobility.it

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