Record italiano di ATM: 40 treni pari a 360 milioni di euro

Milano. M1: Oggi avvio fase di pre-esercizio per il primo Meneghino

Milano. M1: Oggi avvio fase di pre-esercizio per il primo Meneghino

Ad oggi tutti le prove alle quali è stato sottoposto, comprese quelle a piano carico con circa 90 tonnellate di sabbia, hanno dato esiti positivi. Sino alla seconda settimana di gennaio il Meneghino dovrà completare “su strada” i test previsti dal “piano delle prove” per la messa a punto e la certificazione dei sistemi di “trazione” e “frenatura”

Terminati i collaudi in deposito, da oggi il primo dei tre nuovi convogli Meneghino, inizierà la fase di pre-esercizio che servirà a completare l’iter tecnico necessario ad ottenere le certificazioni di sicurezza.

A partire dalle prime ore del mattino il treno è entrato in galleria iniziando a percorrere le tratte Sesto FS-Rho/Bisceglie con a bordo personale tecnico ATM e delle case costruttrici Ansaldo-Breda e Firema.

Il convoglio rallenterà in prossimità di ogni stazione, transitando in banchina a velocità ridottissima e senza aprire le porte.
Il Meneghino è riconoscibile sia per la “veletta”, l’indicatore di direzione di marcia posto nella parte superiore della cabina di guida, che per la livrea rosso/argento. Completano il “muso” due piccoli fari di derivazione automobilistica e per la M1 la presenza dell’archetto di captazione dell’energia elettrica in aggiunta ai contatti per la terza rotaia.

Ad oggi tutti le prove alle quali è stato sottoposto, comprese quelle a piano carico con circa 90 tonnellate di sabbia, hanno dato esiti positivi, così sino alla seconda settimana di gennaio il Meneghino dovrà completare “su strada” i test previsti dal “piano delle prove” per la messa a punto e la certificazione dei sistemi di “trazione” e “frenatura”. Al termine verrà trasmessa tutta la documentazione tecnica allo speciale ufficio del ministero dei Trasporti che provvederà all’omologazione.

Anche il Comune di Milano, quale proprietario dell’infrastruttura dovrà dare l’autorizzazione alla circolazione. La complessità delle autorizzazioni è relativa solo al primo treno della fornitura, considerato “convoglio test”.

ATM inizialmente aveva ordinato ad Ansaldo Breda-Firema 27 convogli destinati alle tre linee. Nel corso di quest’anno, come previsto dal Piano d’Impresa, l’ordine è cresciuto di altri 13 convogli destinati solo alla M1, portando la commessa a 40 convogli. Per ATM il record italiano della più grande fornitura di treni metropolitani degli ultimi 20 anni e un investimento pari a 360 milioni di euro.M. M. – clickmobility.it

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