Tante le iniziative previste: l’operazione “Quartiere sicuro”, azioni di educazione stradale per le scuole e dispositivi satellitari per la sicurezza delle donne

Milano. Comune e Fondazione Ania insieme per la sicurezza stradale

Milano. Comune e Fondazione Ania insieme per la sicurezza stradale

Croci: “Nel 2008, rispetto all’anno precedente, gli incidenti senza feriti si sono ridotti del 14.4 per cento nell’area ecopass e del 4.6 per cento al di fuori dell’area, mentre gli incidenti con feriti si sono ridotti del 14.2 per cento all’ interno dell’area e del 6.7 per cento all’esterno. Risultati incoraggianti ma che devono ancora migliorare”

Il Comune di Milano e la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale hanno siglato i giorni scorsi un protocollo d’intesa per promuovere iniziative congiunte volte a contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale.

Nel 2007 a Milano si sono verificati complessivamente 14.622 incidenti stradali, che hanno provocato il decesso di 86 persone e il ferimento di altre 19.514. Si tratta tuttavia di un trend in miglioramento. Si è infatti verificata una contrazione del 4,6% degli incidenti stradali e del 14% dei morti, rispetto ai 15.332 sinistri e alle 100 vittime della strada registrate a Milano nel 2006 (Fonte ISTAT).

Nel 2006 l’indice di lesività (il numero di feriti ogni 100 incidenti) a Milano è stato del 115.95%, il più basso fra le medio/grandi città d’Italia.

Il protocollo sottoscritto da Comune e Fondazione ANIA prevede, tra i vari progetti, il lancio dell’operazione ‘Quartiere sicuro’, lo sviluppo di azioni di educazione stradale rivolte ai giovani e la distribuzione di dispositivi satellitari per la sicurezza delle donne.

Con l’operazione Quartiere sicuro, Comune e ANIA intendono individuare, all’interno del territorio comunale, un’area da mettere in sicurezza anche attraverso interventi infrastrutturali. Il progetto verrà realizzato su un’area test che costituirà un modello da esportare anche in altri centri urbani. All’avvio del progetto verranno registrati i dati sull’incidentalità stradale dell’area considerata che saranno confrontati con quelli rilevati quando il programma sarà a regime.

Comune e Fondazione ANIA si propongono, inoltre, di portare avanti congiuntamente interventi legati al progetto ‘Black Point’, che raccoglie all’interno del portale www.smaniadisicurezza.it le segnalazioni dei cittadini sulle criticità delle infrastrutture stradali. In particolare, il Comune utilizzerà le informazioni messe a disposizione dalla Fondazione ANIA per risolvere le criticità segnalate sul territorio.

Il documento siglato prevede anche lo sviluppo di iniziative rivolte alle scuole, come l’utilizzo della piattaforma di e-learning ‘Patentino online’ della Fondazione ANIA, che consente di accedere gratuitamente al corso per sostenere l’esame di idoneità alla guida dei ciclomotori, e i progetti dedicati alle donne, come la ‘Scatola Rosa’, il dispositivo satellitare per la sicurezza stradale e personale delle donne al volante. Collegata 24 ore su 24 con una centrale operativa, la Scatola Rosa rileva, in tempo reale, un eventuale incidente. In casi di guasto meccanico o di aggressione, la guidatrice può chiedere soccorso immediato premendo un pulsante dell’auto o usando un telecomando. Il dispositivo consente alla centrale di localizzare il veicolo per poter fornire immediate indicazioni alle Forze dell’Ordine, richiedere il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario.

“La sicurezza stradale è uno degli obiettivi prioritari dell’amministrazione – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci -. Assieme alla Fondazione ANIA realizzeremo iniziative congiunte per migliorare le condizioni di sicurezza sulle strade milanesi. Stiamo già procedendo con interventi che non seguono una logica emergenziale, ma che sono realizzati attraverso azioni puntuali e mirate sulla base di piani strutturali. Nel 2008, rispetto all’anno precedente, gli incidenti senza feriti si sono ridotti del 14.4 per cento nell’area ecopass e del 4.6 per cento al di fuori dell’area, mentre gli incidenti con feriti si sono ridotti del 14.2 per cento all’ interno dell’area e del 6.7 per cento all’esterno. Risultati incoraggianti ma che devono ancora migliorare”.

“Milano è una città sempre più strategica anche per le relazioni del nostro Paese con i mercati e le società internazionali. Basta pensare all’Expo 2015 – ha sottolineato Sandro Salvati, presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale –. Garantire la sicurezza urbana e delle infrastrutture è, quindi, un valore importante non solo per i cittadini ma anche come ulteriore ragione di visibilità e di attrazione per chi viene a trovarci”.

“Siamo fortemente convinti che il problema dell’incidentalità stradale si debba affrontare a livello di sistema – ha concluso Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione ANIA – e il protocollo d’intesa siglato con il Comune di Milano ne è l’esempio. Si inserisce in una logica basata sul presupposto che solo attraverso l’intervento di tutte le forze in campo, dalle istituzioni al singolo cittadino, si potranno raggiungere risultati soddisfacenti, riducendo drasticamente il numero di morti sulle strade e salvando numerose vite. Da questo protocollo d’intesa nasce anche il progetto pilota ‘Quartiere sicuro’, che siano convinti sia destinato a diventare una best practice a livello europeo”.Manu Mich. – clickmobility.it

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