A rischio, per quattro ore, le 76 linee periferiche gestite dalla Tevere Tpl e, per l'intera giornata, salvo le fasce protette, le corse delle linee A e B della metropolitana e di quelle ferroviarie Roma-Viterbo, Roma-Lido e Roma-Pantano
Trasporto pubblico locale a rischio lunedì. Sono stati infatti proclamati due scioperi da parte delle organizzazioni sindacali Faisa-Cisal e Or.S.A.
La prima agitazione riguarderà le 76 linee periferiche di bus gestite dalla Tevere Tpl e avrà una durata di quattro ore, esattamente dalle 10.30 alle 14.30. Il secondo sciopero riguarderà invece il personale della società MetRo e interesserà l’intero arco della giornata, salvo le fasce orarie protette. Le corse delle linee A e B della metropolitana e di quelle ferroviarie Roma-Viterbo, Roma-Lido e Roma-Pantano saranno quindi a rischio dalle 8.30 alle 17, e dalle 20 al termine del servizio diurno.
Le motivazioni espresse dalla Faisa-Cisal poggiano sulla mancata convocazione da parte della Regione Lazio, in merito all’integrazione del contratto nazionale. In base agli accordi del 2004, infatti, non sono stati versati a ciascuno dei 1500 lavoratori del settore privato i 612 euro previsti per il biennio 2007-2008.
Più ampie ed articolate le motivazioni della protesta della sigla sindacale Or.S.A., come spiega Claudio Di Lisio, segretario regionale dell’organizzazione, che chiede una messa in sicurezza degli ambienti di lavoro e, in particolare, l’abbattimento delle polveri presenti nelle gallerie della metro.
“Abbiamo sollecitato una verifica rispetto alla presenza del gas tossico Radon, ma da giugno non ci hanno ancora comunicato i risultati delle analisi – spiega Di Lisio –”.
Dal sindacato dei ferrovieri viene inoltre richiesto un adeguamento della retribuzione di operai e tecnici, rispetto a quella già concessa alle categorie più alte, e una revisione del periodo di apprendistato professionalizzante. Secondo quanto riferisce il segretario regionale dell’Or.S.A., infatti, i giovani macchinisti e capitreno si trovano a svolgere le stesse mansioni dei colleghi con contratto a tempo indeterminato, nonostante percepiscano una paga diversa. Manu Mich. – clickmobility.it