Al lancio del progetto messo in conto che la smart card avrebbe dovuto sostituire i biglietti di carta entro il 2008

Amsterdam. Il governo olandese accelera sulL'introduzione della smart card nazionale nel sistema di tpl

Amsterdam. Il governo olandese accelera sulL'introduzione della smart card nazionale nel sistema di tpl

Per lanciare il progetto olandese è stata costituita una società ad hoc la Trans Link Systems

Evidenziate le criticità relative ai sovraccarichi di costo il governo olandese ha deciso di accelerare nelL'introduzione della smart card nazionale nel sistema di tpl.

Al progetto L'Olanda sta lavorando da diversi anni. Periodi di prova sono stati messi a segno nel 2005 a Rotterdam e nel 2006 ad Amsterdam e, malgrado il successo delle smart card e L'utilizzo del trasporto multimodale in città quali Hong Kong, Singapore e Londra, il sistema olandese ha visto il moltiplicarsi di problemi.
Molti passeggeri olandesi restano scettici in merito L'utilizzo.

Nel 2006, l’Olanda è diventata il primo Paese al mondo dotato di un sistema nazionale di pagamento elettronico dei trasporti pubblici.

I sistemi di trasporto con smart card, ovviamente, non sono una novità. I passeggeri di alcune grandi città, da Baltimora a Bangkok, possono già collocare carte veloci e di facile uso davanti a lettori elettronici che provvedono a calcolare la tariffa e a dedurla automaticamente dal loro conto. Ma gli olandesi sono i primi a tentare un sistema di questo tipo per un intero Paese e per tutte le modalità di trasporto interno: treno, tram, autobus e traghetto.

Non solo le smart card rendono più facile e più veloce viaggiare, ma costano meno dell’emissione di un biglietto cartaceo per ogni viaggio. E dal momento che, praticamente, le smart card eliminano l’evasione dal pagamento delle tariffe di trasporto, dato che nessuno può superare i tornelli e viaggiare senza biglietto, possono contribuire ad aumentare la sicurezza dei viaggi.

Le smart card possono essere facilmente ricaricate utilizzando i dispositivi presenti nelle stazioni o collegandosi al conto bancario del titolare. In entrambi i modi, forniscono agli operatori dei trasporti pubblici informazioni preziose su chi viaggia, dove va e quando, che possono essere utilizzate per migliorare continuamente il servizio e aumentarne il valore.

A Hong Kong, per fare un esempio, dove è in funzione un sistema di transito di massa funzionante con smart card sin dal 1997, le carte possono essere utilizzate anche nei negozi, nei supermercati, nei fast-food, nei parcheggi e per molte altre applicazioni.

Per lanciare il progetto olandese è stata costituita una società ad hoc la Trans Link Systems.
L'avvio del progetto era intenzione che la smart card avrebbe sostituito i biglietti di carta entro il 2008.
Il progetto Trans Link rappresenta il quinto serio tentativo effettuato in Olanda di introdurre un sistema elettronico nazionale di emissione e pagamento dei biglietti. Tutti i precedenti sono falliti perché non esisteva un accordo tra i quasi 20 diversi operatori dei trasporti pubblici del Paese, spesso troppo rigidi, ciascuno dei quali rappresenta un distretto regionale o municipale.M. Gio M. – clickmobility.it

Left Menu Icon