Ieri confronto Regione- direttore del trasporto passeggeri regionale Liguria Fs

Genova. Trasporto ferroviario: la Regione punta al tavolo istituzionale per decidere gli investimenti regionali

Genova. Trasporto ferroviario: la Regione punta al tavolo istituzionale per decidere gli investimenti regionali

Secondo il presidente Burlando devono essere i pendolari a comunicare come intendono spendere i finanziamenti regionali per il trasporto ferroviario. Risorse che attualmente ammontano a 1,5 milioni di euro per il 2009 e che potrebbero salire a 3

Un tavolo istituzionale che verrà convocato al più presto, al massimo tra una decina di giorni, con i 235 Comuni liguri e le quattro province per decidere insieme come ripartire gli investimenti regionali a favore del trasporto ferroviario ligure. Lo ha convocato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando insieme all’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco ieri mattina, al termine dell’incontro con il direttore del trasporto passeggeri regionale Liguria, Silvano Roggero per individuare un accordo per l’estensione dei benefici della carta “Tutto treno Liguria” anche alle aree dell’estremo Ponente e Levante ligure, Sarzana e Imperia.

Il presidente Burlando ha comunicato di voler “accogliere le proteste da parte dei pendolari che risiedono nella Provincia della Spezia e di Imperia che chiedono un abbattimento dei costi della carta “Tutto treno Liguria”, stanziando ulteriori finanziamenti in aggiunta ai 600 mila euro serviti per siglare l’accordo del 27 dicembre scorso, a patto però che questo avvenga in un contesto favorevole da parte dell’associazioni dei pendolari e che non dia luogo ad ulteriori contestazioni”.

Gli ulteriori finanziamenti che la Regione Liguria è disposta a stanziare per i pendolari provenienti da Sarzana e dalla provincia di Imperia andrebbero a beneficio anche di coloro che hanno già acquistato la carta “Tutto treno” e che si vedrebbero rimborsare i soldi.  

Il presidente della Regione chiede però ai pendolari “di scegliere insieme la strada migliore e gli investimenti più opportuni”.
A questo proposito Burlando ha ricordato che sul tappeto sono varie le richieste da parte dei pendolari: dalla sollecitazione per un’integrazione proveniente dal Levante ligure che chiede il potenziamento dei servizi  sull’area vasta della provincia di Spezia, ad un treno per studenti da Deiva a Chiavari per evitare di arrivare a scuola un’ora prima. Fino alla disdetta annunciata dalle Ferrovie dell’abbonamento treno+bus che andrebbe a colpire in particolare modo coloro che risiedono nelle zone collinari lontane dai centri cittadini che si vedono costretti a prendere il treno più l’autobus e che, a partire dal 1 marzo, dovrebbero pagare il doppio.
Devono essere dunque i pendolari, secondo Burlando, a comunicare come intendono spendere i finanziamenti regionali per il trasporto ferroviario. Risorse che attualmente ammontano a 1,5 milioni di euro per il 2009 e che potrebbero salire a 3.

“Lo chiediamo – ha ribadito Burlando – per evitare rincorse infinite in quanto come regione, siamo stati la prima Giunta ad aver stanziato soldi per il servizio ferroviario, accanto ai trasferimenti statali del contratto di servizio e ci aspettiamo pertanto che ci dicano se preferiscono che riduciamo i costi o aumentiamo i servizi”.

Il presidente della Regione Liguria ricorda ai pendolari che “non possono dimenticare che siamo di fronte ad un’azienda del Governo che ha raddoppiato i prezzi degli abbonamenti e solo grazie all’intervento della Regione Liguria che ha stanziato 600mila euro per la carta 'Tutto treno Liguria', il raddoppio è stato contenuto con aumenti dal 5 al 14%”. Manu Mich. – clickmobility.it

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