Il Comune di Forlì ha in programma la riqualificazione di altre 38  fermate entro l’anno, per un importo di 700.000 euro finanziabile dalla Regione

Forlì-Cesena. Tpl: 24 fermate riqualificate per l’accesso anche a disabili

Forlì-Cesena. Tpl: 24 fermate riqualificate per l’accesso anche a disabili

Castagnoli: “Abbiamo compiuto un piccolo miracolo, anche se avete tutto il diritto di considerarle una goccia nell’oceano, perché modificare lo stato delle cose è una via crucis tra reperimento di risorse, regolamenti, legislazione, impedimenti tecnici, ecc.”

Sono 24 le fermate autobus che, con l’inizio del 2009, sono accessibili anche ai passeggeri disabili in carrozzina lungo la linea suburbana 92 che collega Forlì e Cesena e servita con i nuovi mezzi a metano con pianale ribassato e rampa di accesso.

Le nuove banchine di fermata (12 a Forlì, 7 a Cesena, 5 a Forlimpopoli-Capocolle), tutte segnalate con l’apposito simbolo, sono più larghe e realizzate eliminando ogni barriera fisica tra il marciapiede e la vettura, consentendo un utilizzo ottimale degli scivoli estraibili per la salita e la discesa dei disabili. Sono inoltre strutturati dei percorsi di avvicinamento che facilitano l’accesso alle vetture, rendendolo più sicuro.

L’operazione si inserisce nell’importante sforzo compiuto dalle 4 amministrazioni comunali competenti, per dare risposte a quei soggetti che, a causa di una ridotta capacità motoria, hanno difficoltà nell’accessibilità al servizio di trasporto pubblico di linea. Il piano prevede un duplice intervento: l’acquisto di vetture con caratteristiche innovative e l’adeguamento e riprogettazione delle banchine di fermata.

Per quanto riguarda il primo fattore, via via che il parco autobus viene rinnovato si adottano veicoli urbani e suburbani con caratteristiche idonee, mentre per il secondo fattore, gli Enti locali hanno deciso di avviare un progetto pilota di allestimento di alcune fermate strategiche lungo la linea 92, con risorse assegnate che superano i 50.000 euro.

La riqualificazione delle 24 banchine di fermata, ha comportato diversi lavori di natura strutturale direttamente sulla rete viaria, ma anche in interventi indiretti finalizzati non solo ad incrementare la sicurezza passiva degli utenti che, usufruendo del trasporto pubblico devono sostare ai margini della sede stradale in sicurezza e in aree protette, ma anche a consentire l’utilizzo della rampa di salita e discesa dall’autobus  in tutta sicurezza l’accesso privo di ostacoli (quali pali, cassonetti, cestini, ecc), larghezza e altezza del marciapiede adeguate, rampe di accesso al marciapiede stesso in linea con la normativa, una pavimentazione del marciapiede piana, regolare, priva di buche, là dove necessario, una ringhiera protettiva.

Attualmente, la flotta automobilistica ATR è dotata di 46 veicoli per serviziurbani e/o suburbani con pedana estraibile per la salita/discesa di persone con disabilità motoria. Di questi, 17 mezzi a metano sono in servizio sulla linea 92 i quali possono ospitare una carrozzina per volta nello specifico punto di ancoraggio posto all’interno, su 162 autobus dedicati a servizi urbani e suburbani, per  un totale di 298 veicoli dell’intero parco autobus.

La linea suburbana 92 è completamente servita con autobus a pianale ribassato ed attrezzati con pedana estraibile per consentire l’accesso della carrozzina a bordo, limitando il dislivello fra banchina e piano di calpestio del veicolo; a bordo sono presenti gli specifici alloggiamenti per la carrozzina, predisposti secondo le più avanzate normative per rendere il trasporto pubblico accessibile a disabili con ridotta capacità motoria.

“Abbiamo compiuto un piccolo miracolo, anche se avete tutto il diritto diconsiderarle una goccia nell’oceano – ha affermato Maurizio Castagnoli assessore provinciale di Forlì-Cesena – perché modificare lo stato delle cose è una veria e propria via crucis tra reperimento di risorse, regolamenti, legislazione, impedimenti tecnici, ecc., ma ciò che è importante è L'inversione di direzione per L'avvio verso il miglioramento delle infrastrutture del trasporto pubblico sia quantitativo sia da un punto di vista della fruibilità per tutti i cittadini”.

“Sono ben conscio che questo intervento non è un traguardo ma un punto di partenza – ha tenuto a sottolineare Paolo Zoffoli sindaco di Forlimpopoli -, perchè il trasporto pubblico è l’elemento fondante per una mobilità sostenibile, anche per i diversamente abili”.

"Il Comune di Forlì – ha dichiarato Claudio Maltoni responsabile pianificazione Mobilità –  ha in programma la riqualificazione  di altre 38  fermate entro l’anno, per un importo complessivo di 700.000 euro finanziabile dalla Regione, per renderle maggiormente accessibili le fermate agli utenti del trasporto pubblico, compreso l’eliminazione di barriere architettoniche.

Secondo Pier Luigi Bazzocchi del Consiglio di amministrazione ATR, “consentire l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico anche ai diversamente abili è un esempio di civiltà e l’idoneità di queste 24 fermate rappresenta una prima tappa di un progetto più ampio, anche se occorre fare presente che i problemi da affrontare sono complessi”.Manu Mich. – clickmobility.it

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