Le tre Regioni valorizzano ed incentivano il trasporto su ferro di persone e merci

Firenze. Toscana, Emilia-Romagna e Liguria più vicine in treno: firmata intesa per i servizi ferroviari Pontremolese e Tirrenica Nord

Firenze. Toscana, Emilia-Romagna e Liguria più vicine in treno: firmata intesa per i servizi ferroviari Pontremolese e Tirrenica Nord

Punti fondamentali dell'intesa l'ingresso di 87 nuovi treni di competenza toscana, emiliana e ligure sulle linee Pontremolese e Tirrenica Nord, la partenza il 12 aprile 2009 di Memorario, che aveva subito una battuta d'arresto rispetto all'avvio previsto nel dicembre 2008 per gravi carenze di risorse nazionali

Ieri a Firenze, presso la sede della presidenza della Regione Toscana  Liguria, Emilia-Romagna e Toscana hanno sottoscritto un'intesa sulla programmazione dei servizi ferroviari sulle due direttrici che riguardano le tre regioni.

«Con la firma si potenziano e regolarizzano i collegamenti interregionali volti a favorire la mobilità delle persone e delle merci tra Emilia-Romagna, Liguria, Toscana ma anche con il resto d'Italia e d'Europa – spiega L'assessore  ìregionale ai Trasporti della Toscana Riccardo Conti -».

L'obiettivo è anche quello di migliorare la qualità dei servizi, aumentarne l’attrattiva e garantirne lo sviluppo. Il corridoio ferroviario ed autostradale Tirreno-Brennero rappresenta uno strumento di collegamento tra persone e distribuzione delle merci che attraversa territori ed aree ad alto sviluppo economico, ricco in particolare di porti ed interporti, e connette il sistema portuale delL'alto Tirreno con i mercati d'Europa.

«Questa firma – prosegue Conti – ha una validità strategica per la rilevanza regionale e nazionale dello sviluppo dei servizi, che favorirà lo sviluppo di un sistema integrato di trasporti e logistica, con indubbi benefici sul piano economico ed ambientale». «Potenziare L'offerta dei servizi sulla Pontremolese vuol dire lavorare concretamente per il territorio, garantendo più collegamenti e migliorando in questo modo la qualità della vita dei cittadini e dei loro spostamenti – ha commentato Alfredo Peri, assessore alla mobilità e trasporti delL'Emilia-Romagna -. Noi ci crediamo fortemente e lo dimostra L'impegno finanziario della Regione. Ricordo che i 150 mila chilometri in più L'anno sulla tratta Parma – Borgo Taro si vanno a sommare ad altri 350 mila chilometri percorsi in più dai treni su tutta la rete regionale». Enrico Vesco, assessore ai Trasporti della regione Liguria, ha concluso i lavori evidenziando: «Questa nuova organizzazione del servizio ferroviario strutturata e distribuita uniformemente durante tutto L'arco della giornata rende fruibili i servizi anche per spostamenti occasionali ed a fini turistici con una ricaduta positiva per il territorio, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei residenti, aumentando L'attrattività del territorio stesso dal punto di vista turistico anche grazie alla facilità di spostamento con il mezzo pubblico e maggiore ricettività in località minori ma ben collegate con le località turistiche. Con la partenza delL'orario cadenzato la Liguria avrà dei grandi benefici, in particolare con una migliore organizzazione dei collegamenti tra i territori delL'area vasta della provincia di La Spezia e L'aumento delle fermate nelle stazioni di La Spezia centrale, La Spezia Migliarina, Sarzana.»

Due i punti fondamentali delL'intesa per le linee Pontremolese e Tirrenica nord:
– 87 nuovi treni di competenza toscana, emiliana e ligure sulle linee Pontremolese e Tirrenica Nord
– la partenza il 12 aprile 2009 di Memorario, che aveva subito una battuta d'arresto rispetto L'avvio previsto nel dicembre 2008 per gravi carenze di risorse nazionali.

Toscana, Emilia Romagna e Liguria, che hanno interamente finanziato i nuovi servizi e che hanno elaborato il nuovo Memorario, con il contributo tecnico di Trenitalia e RFI, si impegnano con la firma a sostenere ed implementare la comunicazione sul tema, a sviluppare in modo coordinato le attività di verifica dell’efficacia del nuovo servizio, anche effettuando in sinergia specifiche indagini sulla qualità percepita e sulla frequentazione del servizio, e garantire interventi coordinati nella gestione di eventuali criticità.

Inoltre la Regione Toscana e Liguria, al fine di migliorare l’offerta sotto il profilo della regolarità e puntualità, hanno concordato che i servizi interregionali della relazione Grosseto/Livorno – Torino/Savona sulla direttrice Tirrenica, nella tratta Grosseto/Livorno – Genova, attualmente di competenza della Regione Toscana, vengano ripartiti, per competenze, alla Toscana la Grosseto – Livorno – La Spezia ed alla Liguria La Spezia – Genova.

Nel dettaglio, L'intesa firmata prevede il potenziamento dell’offerta ed il cadenzamento del servizio sulla Pontremolese e sulla Direttrice Tirrenica con un'integrazione con i servizi di lunga percorrenza.

Dunque, il servizio sulla Pontremolese viene organizzato con una missione (corsa di andata e ritorno) bioraria (ogni due ore) Parma–La Spezia, una missione lenta bioraria La Spezia– Pontremoli, una missione lenta Pontremoli-Parma.

Per la Tirrenica Nord L'intesa prevede un’ulteriore estensione del Memorario già avviato con successo con la relazione oraria Firenze – Pisa – Carrara nel dicembre 2004, con L'inserimento di una missione oraria sulla linea Pisa – La Spezia e l’estensione degli attuali servizi cadenzati della missione oraria Firenze – Pisa – Carrara, che vengono prolungati ogni 2 ore su La Spezia e ogni 2 ore su Pontremoli – Parma, realizzando un cadenzamento orario sulla linea Firenze–Pisa-Sarzana, con cui si integra la missione bioraria Sarzana-Monterosso, che consente il proseguimento verso La Spezia e le Cinque Terre.
Gli utenti, quindi, potranno utilizzare, per la Tirrenica Nord, un nuovo servizio in partenza al minuto '12 di ogni ora da La Spezia Centrale per Pisa, mentre in senso contrario la partenza aggiuntiva è fissata per il minuto '09 di ogni ora.

Per la Pontremolese invece L'intesa prevede L'inserimento di un nuovo servizio al minuto '20 di ogni ora da La Spezia verso Parma, con prosecuzione poi per Milano e Bologna, ed al minuto '48 per il ritorno.

Sul versante emiliano, tra Parma e Pontremoli, si completa il cadenzamento orario per tutto L'arco della giornata, con intensificazione dei treni ogni 30 minuti in importanti fasce orarie. Il bilancio complessivo è di 4 coppie di treni in più tra Parma e Borgo Val di Taro, che completano il quadro di maggiori servizi iniziato nel 2005 con i treni tra Parma e Fornovo. Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon