l'iniziativa del Gruppo FS ha suscitato grande interesse, oltre 90 imprese hanno partecipato alla selezione per i primi 20 lotti

Roma. Ferrovie: pulizie, rinnovo in dirittura d’arrivo

Roma. Ferrovie: pulizie, rinnovo in dirittura d’arrivo

Entro febbraio si chiude gara europea per l’assegnazione dei servizi nelle regioni pilota: Lombardia, Liguria, Lazio, Campania, Puglia, Molise e BasilicataIl rinnovo di questo importante e delicato servizio sarà presto esteso anche alle restanti regioni

Nei prossimi giorni si chiude la gara europea e la parola passa alla commissione giudicatrice. Sulla pulizia dei treni si sta davvero voltando pagina: da marzo, nelle prime regioni pilota, nuove ditte potranno iniziare a lavorare per rendere più decoroso il viaggio in treno degli italiani.

Malgrado i ritardi per ricorsi e ostacoli procedurali, le FS sono riuscite a far prevalere le loro ragioni. Tra poche settimane, quindi, in Lombardia, Liguria, Lazio, Campania, Puglia, Molise e Basilicata, entreranno in scena i nuovi protagonisti. Il rinnovo di questo importante e delicato servizio sarà presto esteso anche alle restanti regioni, come promesso dal Gruppo FS. A dicembre è stata infatti bandita un’altra gara europea, giunta ora alla fase di prequalifica e selezione.

La decisione di partire nelle prime cinque regioni pilota (più Molise e Basilicata) era stata presa dopo che una società di certificazione indipendente aveva attestato il mancato rispetto, in quelle regioni, degli standard e delle condizioni contrattuali. I treni, insomma, erano oggettivamente sporchi. E’ stata quindi indetta una gara europea per individuare nuove società cui affidare il servizio di pulizia dei treni.

La gara ha suscitato grande interesse e la partecipazione è stata altissima: per i primi 20 lotti, più di 90 imprese, tutte con un’elevata capacità tecnica e una comprovata solidità finanziaria. Un successo. Altra novità: i lavori non saranno più assegnati con il criterio del massimo ribasso, ma sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ossia quella che meglio coniugherà l’efficienza e l’adeguatezza dei costi agli elevati standard qualitativi richiesti.

Infine, nei contratti di aggiudicazione sarà inserita la clausola sociale, così che tutti gli addetti fino ad oggi impiegati regolarmente nel settore mantengano il loro posto e continuino a lavorare con le nuove aziende. Manu Mich. – clickmobility.it

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