La Provincia di Ancona, L'Inps, L'Erap, L'Arpam, la Direzione Provinciale del Lavoro, la Direzione Regionale del Lavoro e L'Inpdap hanno firmato questa mattina il protocollo d'intesa per L'avvio del progetto sperimentale di carpooling o "auto di gruppo".

L'idea è semplice: tre o più pendolari che abitano e lavorano nella stessa zona, raggiungono il posto di lavoro con un'unica vettura.  

"La scelta di incentivare tale tipo di mobilità – afferma L'assessore L'Ambiente Marcello Mariani,-   si rende ormai necessaria a causa degli insostenibili livelli di traffico che quotidianamente affliggono la nostra vita, procurandoci stress. Per non parlare poi di ciò che si respira. La soluzione è una drastica riduzione dei mezzi ad uso privato, che due volte su tre viaggiano con un solo occupante".

Con il carpooling la Provincia di Ancona intende realizzare e diffondere una politica di mobilità sostenibile, quale strumento indicato anche nel Piano di Azione Locale (Agenda21 Locale), e quindi ne incentiva L'adozione attraverso bonus in carburante, diritto a un posto auto nei pressi del luogo di lavoro, sconti per le trasformazioni a Gpl o metano.

Il progetto carpooling è realizzato da chi vi partecipa. È flessibile, gratuito e soprattutto riduce i costi di trasporto.   Per partecipare non è necessario possedere un'automobile, né la patente. Inoltre, contribuisce alla socializzazione là dove ogni giorno si possono cambiare i compagni di viaggio.

La sperimentazione avrà una durata di 6 mesi ed è rivolta esclusivamente ai dipendenti pendolari (esclusi i residenti nel comune di Ancona) che lavorano nei pressi di Via Ruggeri (zona Baraccola) di Ancona.   I primi ad usufruire dei vantaggi e degli incentivi legati al carpooling saranno i dipendenti della Provincia,   delL' Inps, delL'Erap, delL' Inpdap delL'Arpam e Ministero del Lavoro.

Se il riscontro sarà positivo, la Provincia di Ancona estenderà il progetto ad altre realtà omogenee sparse nel territorio (es. Porto di Ancona, Aree ZIPA).

L'adesione al progetto è una scelta libera e volontaria, così come la formazione degli equipaggi. I partecipanti compileranno un questionario e riceveranno un messaggio di posta elettronica dalla Provincia attraverso la quale stringere il patto di carpooling. Manu Mich. – clickmobility.it