Mascio: “La Regione sta operando per ottenere maggiori risorse per il trasporto pubblico per il quale, oltre che sui fondi regionali, può contare sui fondi individuati dallo Stato, comunque insufficienti a far fronte alle necessità. E' necessario razionalizzare al massimo le risorse di cui si dispone”
Il nuovo contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario da stipulare tra Regione Umbria e Trenitalia è all’ordine del giorno della riunione di oggi della Consulta regionale per l’utenza e il consumo, indetta dal presidente, l’assessore allo Sviluppo economico e Tutela dei consumatori della Regione Umbria Mario Giovannetti. Interverrà, come relatore, l’assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Mascio.
All’incontro prenderanno parte, oltre alle associazioni dei consumatori, che lo hanno richiesto e che sono parte organica della Consulta, i rappresentanti dei comitati dei pendolari e delle aziende di trasporto. Una bozza del contratto di servizio, con i relativi allegati, è già stata sottoposta nel luglio scorso alla valutazione della Consulta.
“La Consulta regionale per l’utenza e il consumo – spiegano gli assessori regionali Giovannetti e Mascio – è impegnata in un approfondimento delle questioni relative al trasporto ferroviario, che interessano migliaia di pendolari umbri. Domani si farà il punto sulla trattativa che la Regione sta portando avanti con Trenitalia e si raccoglieranno le valutazioni dei componenti della Consulta sul contratto di servizio da siglare a breve e che avrà una durata pluriennale. Una fase di partecipazione che la Regione Umbria ha attivato da tempo, prima che diventasse obbligatoria in base alla normativa nazionale, con l’obiettivo di acquisire i pareri degli utenti per tutelarne al massimo il diritto alla mobilità”.
“La Regione Umbria – sottolinea l’assessore ai Trasporti – è da sempre impegnata per garantire un servizio di trasporto ferroviario efficiente e ottenere migliori condizioni per l’utenza. In particolare, abbiamo chiesto in più occasioni e torniamo a chiedere, di riequilibrare la frequenza dei treni ad alta velocità con quella dei convogli maggiormente utilizzati dai pendolari, penalizzati sulla linea lenta. Sollecitiamo anche la stabilizzazione degli orari e la riduzione dei tempi di percorrenza sul territorio regionale, su cui incide negativamente la presenza del binario unico”.
“La Regione sta operando per ottenere maggiori risorse per il trasporto pubblico – prosegue Mascio – per il quale, oltre che sui fondi regionali, può contare sui fondi individuati dallo Stato, comunque insufficienti a far fronte alle necessità. Per questo è auspicabile e necessario razionalizzare al massimo le risorse di cui si dispone”.
“Tra le richieste che abbiamo avanzato, e già introdotto nel contratto di servizio – aggiunge l’assessore ai Trasporti – c’è quella che riguarda le risorse aggiuntive per l’acquisto di nuovo materiale rotabile e l’adeguamento di quello esistente, per migliorare comfort e sicurezza dei collegamenti”.
“A breve – conclude l’assessore Mascio – verrà presentata anche la bozza di contratto con la Ferrovia Centrale Umbra, già predisposta dal Servizio regionale. Sono in corso le verifiche tecniche e normative circa la possibilità per ‘Fcu’ di operare anche sulla rete nazionale. L’auspicio è di giungere contestualmente alla stipula dei due contratti di servizio, aumentando l’offerta dei collegamenti per i pendolari e per tutta l’utenza umbra”. Manu Mich. – clickmobility.it