Ieri sul trasporto pubblico in Lombardia audizione in senato dell'assessore Cattaneo

Milano. Allo studio in Regione lo sviluppo di una partnership a controllo paritetico tra LeNord e Trenitalia

Milano. Allo studio in Regione lo sviluppo di una partnership a controllo paritetico tra LeNord e Trenitalia

Priorità strategica per la Regione Lombardia è costituita dalla necessità di un rilevante miglioramento/potenziamento dei servizi ferroviari regionali, come elemento essenziale per dare adeguata risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini lombardiQuanto al nuovo contratto con Trenitalia la Regione stabilisce che lo stesso debba contenere 14 punti “irrinunciabili”

Riflettori puntati sul trasporto pubblico regionale.
L’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo ha presentato ieri nel corso dell’audizione al Senato della Repubblica – VIII Commissione Lavori Pubblici Comunicazioni – un rapporto sullo stato del trasporto pubblico regionale.

L'intervento delL'assessore mette in rilievo le ricadute sul Servizio Ferroviario Regionale a seguito del cambiamento orari del 14 dicembre 2008 e le azioni promosse da Regione Lombardia per riformare radicalmente la mobilità lombarda come previsto dal "Patto per il Trasporto Pubblico Locale” sottoscritto da Regione con Enti locali, aziende di trasporto e associazioni di categoria.

L’offerta dal 14 dicembre ha provocato un generale malcontento per varie cause:
• in molti casi i treni sono più lenti, per lasciare la precedenza ai nuovi treni Alta Velocità o Eurostarcity (soprattutto Milano-Brescia);
• a parità di corse, in alcune situazioni il cambiamento di orario ha costretto gli utenti a cambiare significativamente le proprie abitudini;
• molti treni regionali non arrivano più a Milano Centrale;
• diverse corse del mattino presto e della sera, per ragioni industriali e di costo, sono state soppresse o sostituite con bus;
• le nuove infrastrutture hanno determinato aspettative per nuovi servizi, per i quali mancano le necessarie risorse;
• gli utenti lamentano in generale la scarsa qualità del servizio in termini di puntualità, pulizia, qualità del materiale rotabile.
• a parità di offerta complessiva, Trenitalia LP ha modificato in modo sostanziale la propria politica tariffaria, costringendo gli utenti ad aumenti tariffari dell’ordine del +60% su alcune tratte.

Priorità strategica per la Regione Lombardia è costituita dalla necessità di un rilevante miglioramento/potenziamento dei servizi ferroviari regionali, come elemento essenziale per dare adeguata risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini lombardi.
Per questo, come ha sottolineato L'assessore Cattaneo, è allo studio lo sviluppo di una partnership a controllo paritetico (50% -50%) tra LeNORD e Trenitalia, sul modello già utilizzato per C.A.L. (Concessioni Autostradali Lombarde), la cui gestione industriale sarebbe assegnata a FNM.

Quanto al nuovo contratto con Trenitalia la Regione stabilisce che lo stesso debba contenere 14 punti "irrinunciabili":

• rispetto di quanto previsto dal Patto per il TPL, sottoscritto da FS (11 novembre 2008) e sua trasposizione in uno schema di contratto lombardo
• le nuove risorse dello Stato (decreto anticrisi 60 m€) coprono tutti i servizi attuali, come concordato alla Conferenza delle Regioni (18 dicembre 2008)
• attivazione di tutti i nuovi servizi programmati per giugno 2009
• riconoscimento di penali e bonus pregressi; chiusura del contratto 2008
• ripresa della regolare erogazione dei bonus 2009;
• soluzione al problema tariffario Eurostarcity-CRT-Trenomilano
• impegni sulla qualità (puntualità, pulizia, rispetto posti offerti, …)
• disponibilità ad apportare le necessarie modifiche all’orario, condividendole con la Regione.Manu Mich. – clickmobility.it

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