Dalia: “Si tratta di un progetto in grado di decongestionare due arterie fondamentali per il traffico in entrata nella capitale come Tiburtina e Nomentana e capace di offrire respiro a tutto il quadrante Est della regione, che comprende Comuni importanti come Guidonia”
Sul prolungamento della Metro B la Regione è pronta al confronto con il Comune.
"Come ho già avuto modo di dire, gli studi e la pianificazione (Proimo) del Comune di Roma hanno dimostrato già in passato la valenza del progetto di prolungamento della Metro B fino a Casal Monastero. Una valenza non solo comunale, bensì di area vasta, con benefici per la provinciale e la regionale" – ha spiegato l’assessore regionale alla Mobilità, Franco Dalia.
"Si tratta – sostiene – di un progetto in grado di decongestionare due arterie fondamentali per il traffico in entrata nella capitale come Tiburtina e Nomentana e capace di offrire respiro a tutto il quadrante Est della regione, che comprende Comuni importanti come Guidonia. I piani prevedevano addirittura un parcheggio da ben 4 mila posti a ridosso del raccordo e uno spazio per i mezzi della Cotral".
"Tale progetto – aggiunge Dalia – si inserisce in un contesto che vede la Regione impegnata nel prolungamento del corridoio della mobilità fino a Bagni di Tivoli. Un sistema di trasporto pubblico locale degno di tale nome che, con l’aggiunta dei 100 milioni di euro promossi dalla Regione per il raddoppio della tratta ferroviaria Lunghezza-Guidonia lungo la FR2 Roma-Avezzano, permetterebbe di togliere dalla strada circa 30 mila vetture nelle ore di punta. In quest’ottica, si inseriscono le azioni intraprese dall’Assessorato alla Mobilità, che da un anno e mezzo porta avanti esclusivamente progetti a favore di una mobilità sostenibile, a vantaggio della riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale”.
“Il Comune di Roma – prosegue l’assessore – fin dalla redazione del Proimo, ha definito prioritaria la realizzazione del prolungamento fino a Casal Monastero, ma oggi si accorge che non ci sono le risorse. Vorrei ricordare, invece, che, a fronte della realizzazione dell’opera, sarebbero pronti ad investire ingenti somme anche i privati che stanno realizzando importanti interventi nell’area”.
"Non dimentichiamoci – dichiara ancora Dalia – del senso vero di tale intervento: 180 mila spostamenti interessano quel quadrante nell’ora di punta del mattino. Gli studi stessi del Comune di Roma dimostrano che si guadagnerebbero 8 punti percentuali sul trasporto pubblico e che la sola tratta da Casal Monastero a Ponte Mammolo, ancora nell’ora di punta mattutina, sarebbe in grado di trasportare circa 4.500 pendolari. Lo stesso discorso vale anche per la Metro B1, ovvero il nuovo tratto tra Conca d’Oro e Piazzale Jonio. Un’opera certamente importante, di cui conosco bene il valore. Nonostante questo, ritengo il prolungamento lungo l’asse tiburtino ancor più strategico per Roma Capitale".
"Sono dunque aperto a un confronto istituzionale – auspica Dalia – tra Comune e Regione, che sia trasparente e proficuo per i cittadini-utenti. Un confronto che dovrà portare a un sistema migliorativo per il quadrante Est, ma che in nessun caso potrà prevedere un meccanismo di rimodulazione dei finanziamenti cancellando un’opera ritenuta prioritaria. Sono pertanto pronto a battermi insieme all’Amministrazione capitolina affinché si possano recuperare le risorse economiche necessarie alla realizzazione di entrambe le Metropolitane, sia il prolungamento della B che la Metro B1".Manu Mich. – clickmobility.it