Prevista per venerdì la firma del documento da parte dei sindaci Moratti e Chiamparino, poi il passaggio alle assemblee consigliari

Milano-Torino. Fusione Atm-Gtt: pronto documento in cui si delineano linee di principio, meccanismi di governo e obiettivi della nuova società

Milano-Torino. Fusione Atm-Gtt: pronto documento in cui si delineano linee di principio, meccanismi di governo e obiettivi della nuova società

Il documento fa luce sulla nascita della Finanziaria Trasporti, della New.Co frutto della fusione per incorporazione di Gtt in Atm e delle due società di esercizio a cui spetterà il compito di programmare e gestire nel miglior modo possibile il servizio di tpl a Milano e Torino

Sono contenuti in un documento snello, composto da non più di dieci pagine, gli elementi fondamentali che traghetteranno Atm e Gtt verso la fusione.
Il documento fa luce su aspetti quali le linee di principio, gli obiettivi ed i meccanismi di governo sui quali poggerà la nuova società di tpl, vero grande polo trasportistico.

Venerdì il documento sarà alla firma dei sindaci di Milano e Torino, Letizia Moratti e Sergio Chiamparino, per poi approdare ai rispettivi lidi delle assemblee consigliari.

Scorrendo le pagine del documento si palesa, prima di tutto, la nascita della Finanziaria Trasporti, che fisserà la propria sede a Milano e sarà controllata, rispettivamente al 50%, delle due amministrazioni.

Sul versante torinese Gtt metterà a disposizione il 100% del proprio valore azionario, mentre per quel che concerne Atm la nuova realtà potrà contare su un numero di azioni del valore corrispondente a quello conferito dal Gruppo Torinese Trasporti.
La parte restante delle azioni di Atm, non coinvolte nella fusione, si trasformerà in azioni speciali.

Per la Finanziaria è previsto un Consiglio di amministrazione composto da 4 membri, nominati al 50% da Milano e al 50% da Torino. Il presidente sarà nominato direttamente dL'amministrazione comunale milanese, mentre il vice sarà espressione delL'amministrazione comunale torinese.

Per quel che concerne i rami delle due aziende che, nello specifico, si occupano direttamente del trasporto nelle aree cittadine, verranno scorporati per attivare due realtà territoriali distinte, che faranno capo alla New.Co.
Due società di esercizio il cui compito sarà quello di programmare e gestire nel miglior modo possibile il servizio.
I presidenti saranno eletti dal Cda della New.Co., mentre il direttore generale sarà parte integrante di Atm-Gtt, distaccato e dotato di deleghe operative.

La nuova realtà, che viene identificata con il nome Atm-Gtt, nascerà, come si intuisce, dL'incorporazione di Gtt in Atm.
In fatto di proprietà la Finanziaria potrà contare sul 51% della New.Co. La New.Co invece avrà il possesso del valore globale delle due realtà territoriali.

Il documento fa inoltre chiarezza su trasferimento delle azioni e gare.
Blindata per tre anni ogni operazione di cessione.
I sindaci infatti si impegneranno formalmente, sottoscrivendo il documento, a non trasferire le quote della Finanziaria, al pari di quelle della New.Co, delle società territoriali e delle azioni speciali.
Per quel che concerne le gare per L'affidamento del servizio di tpl i Comuni si impegnano a pubblicare i bandi entro giugno del 2009.

L'operazione di fusione non porterà grosse novità in fatto di personale, che resterà operativo nella propria città.
Per quel che concerne la sede della New.Co quella legale sarà di stanza a Torino. Le due città potranno contare su una sede operativa ciascuna, da collocarsi sul proprio territorio.
Ammonteranno a cinque i componenti del Consiglio di amministrazione di Atm-Gtt: quattro eletti direttamente dalla Finanziaria Trasporti ed il quinto dal Comune meneghino.
Quanto L'elezione del presidente per i primi sei anni verrà scelto da Torino, mentre L'amministratore delegato da Milano. Dopo la competenza della scelta passerà ai sindaci che troveranno il giusto accordo.Manu Mich. – clickmobility.it

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