Come si spostano i baresi

Bari prima esperienza di Piano di Mobilità per assi commerciali in Italia

Bari prima esperienza di Piano di Mobilità per assi commerciali in Italia

Bertuccio: “Prima esperienza di Piano di Mobilità per assi commerciali in Italia. Emergono ampi margini per ridurre l’impatto del traffico in città, soprattutto se si continua a lavorare a favore della bicicletta, ancora troppo Cenerentola a Bari, e si avviano iniziative di gestione della mobilità delle merci in città”

Presentati a Palazzo di Città  i risultati finali dei Piani di spostamento casa-lavoro dei dipendenti dei negozi di via Manzoni e di quelli del Comune di Bari, elaborati da Euromobility, nell’ambito del Progetto di cooperazione italo-albanese MOST-Mobilità Sostenibile a Tirana, finanziato dall’assessorato regionale ai Trasporti con i fondi del Nuovo Programma di Prossimità Interreg Italia-Albania 2004-2006.

ll 47% dei quasi 220 dipendenti degli esercizi commerciali di via Manzoni e dintorni utilizza l’automobile per recarsi ogni giorno al lavoro. Il 36% va a piedi e il 9% con l’autobus urbano. Un ulteriore 2% proviene da fuori città con il treno o l’autobus. Nessun titolare o dipendente di attività commerciale di via Manzoni va al lavoro in bicicletta.

Molto più sostenibili invece i dipendenti del Comune di Bari solo il 22% usa l’automobile, mentre il 18% va a piedi, il 37% con l’autobus o con la navetta e il 12% proviene da fuori città con il treno o con l’autobus. Ma neanche i dipendenti comunali prendono in considerazione la bicicletta, snobbata anche da chi va a fare acquisti a via Manzoni, ma che, abitando prevalentemente in zona, si muove nel 64% dei casi a piedi e solo nel 23% con l’automobile.

Il bike sharing è noto a quasi il 65% dei cittadini e gli automobilisti sarebbero in oltre il 45% dei casi disponibili ad usare le biciclette pubbliche: anche pagando, ma a patto di avere più parcheggi in città e la certezza di avere la bicicletta sempre disponibile. Più propensi gli uomini, nel 50% dei casi contro il 36% delle donne.

La maggior parte dei commercianti si rifornisce almeno una volta a settimana e le automobili o i veicoli commerciali leggeri che consegnano la merce ai negozi in quasi il 70% dei casi parcheggiano illegalmente, sul marciapiedi, in doppia fila o in sosta vietata. Nonostante ciò, i commercianti si dichiarano soddisfatti del servizio di consegna delle merci presso i propri negozi e solo il 10% sarebbe disponibile a usare un servizio di ordine merci via telefono o internet con consegna in giornata o un servizio di magazzino esterno gestito da terzi.

Sono questi i principali dati che emergono dalla prima esperienza in Italia di un Piano di Mobilità per assi commerciali elaborato da Euromobility per la via Manzoni di Bari. Il Piano, così come quello di spostamenti casa lavoro dei dipendenti comunali, è stato elaborato nell’ambito del progetto MOST (Mobilità Sostenibile a Tirana) finanziato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia attraverso i fondi del Nuovo Programma di Prossimità Italia – Albania Interreg/Cards 2004-2006.  

“Questa – ha concluso Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility – è la prima esperienza di Piano di Mobilità per assi commerciali in Italia. Emergono ampi margini per ridurre l’impatto del traffico in città, soprattutto se si continua a lavorare a favore della bicicletta, ancora troppo Cenerentola a Bari, e si avviano iniziative di gestione della mobilità delle merci in città. La svolta ambientale delle politiche dei trasporti a Bari, passa attraverso la conferma degli investimenti in innovazione e la trasformazione dei progetti sperimentali in servizi industriali”.

“Per la prima volta la Regione Puglia – ha dichiarato Lello Sforza responsabile del progetto – ha previsto e finanziato interventi per la diffusione delle politiche di mobility management, utilizzando fondi Interreg Italia Albania. Attraverso progetti pilota realizzati sia a Bari che a Tirana abbiamo organizzato i primi corsi per mobility manager e avviato la sperimentazione dei primi piani degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. E’ intenzione dell’Assessorato non disperdere l’esperienza sviluppata attraverso il progetto MOST e realizzare nuovi progetti in ambito regionale”.

“Dai risultati di questa indagini – ha detto l’assessore Antonio Decaro – emerge che la direzione seguita nelle politiche della mobilità sostenibile è quella giusta. Dal periodo delle indagini ad oggi è stata introdotta la zona a sosta regolamentata, incrementato il park&ride e migliorati i servizi per i ciclisti (bike sharing, stazioni di rastrelliere e incentivi all’acquisto di biciclette). Il prossimo passo, suggerito dalle indagini, sarà il city logistics, un servizio innovativo di trasporto e consegna delle merci, attualmente in fase di studio con l’Interporto di Bari”. Manu Mich. – clickmobility.it

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