Ammontano a 856 gli scioperi effettuati nel 2008, oltre la metà dei quali da imputarsi al settore del trasporto.
A sottolineare i numeri, ieri, Antonio Martone presidente della Commissione di Garanzia delL'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che ha presentato la relazione annuale ai presidenti delle Camere.

"Il caso più evidente è quello del trasporto pubblico locale, dove, nel corso del 2007, delle 346 proclamazioni, soltanto una ha riguardato lo sciopero a livello nazionale. Nel 2008 le proclamazioni di scioperi a tale livello sono state, invece, 8 delle  413 in totale  – ha spiegato Antonio Martone -.

Questo dato può trovare spiegazione, da un lato, nell’elevato numero di aziende che operano nel settore (superiore alle mille unità) e, dall’altro, nell’emersione del problema del rinnovo del contratto collettivo nazionale a partire dal 2008.
Il trasporto ferroviario e il trasporto aereo, invece, sono stati caratterizzati da un più frequente ricorso agli scioperi di rilevanza nazionale: questo dato, però, risente della particolare configurazione, in questi settori, dei bacini d’utenza ritenuti rilevanti ai fini dell’applicazione delle regole sugli intervalli, per cui si attribuisce, in ogni caso, rilevanza nazionale a scioperi idonei, per la loro  collocazione, a provocare effetti sulla funzionalità del servizio pubblico nel suo insieme.
Si deve, altresì, considerare che il settore del trasporto ferroviario è stato interessato da una serie di scioperi nazionali indetti da un gruppo di rappresentanti per la sicurezza, di incerta configurazione e rappresentatività nell’ambito del settore.
Si tratta, comunque, di dati che rispecchiano realtà molto articolate e che possono essere valutati soltanto alla luce delle analitiche  considerazioni svolte nella relazione".

la relazione…Manu Mich. – clickmobility.it