Nata Menabde: “Aree sicure in cui camminare e andare in bicicletta e altre forme di trasporto più salutare devono essere delle priorità negli investimenti dei Governi” Gli investimenti in questo settore portano infatti a notevoli guadagni, non solo in posti di lavoro, ma anche in risparmi nel settore sanitario e ambientale
È sempre più pesante l’impatto del settore trasportistico su salute pubblica e ambiente.
Dal meeting, organizzato da OMS Europa, Unece e ministero dei Trasporti olandese, arrivano nuove proposte.
Nei giorni scorsi il Governo olandese ha ospitato ad Amsterdam un meeting su trasporti, salute e ambiente. Il congresso ha coinvolto ministri di tutta Europa e ha esaminato come le politiche per il potenziamento dei trasporti sostenibili possano creare nuovi posti di lavoro e rappresentare delle opportunità per l’economia.
I trasporti contribuiscono per più del 10% al prodotto interno lordo (Pil) e sono fonte di occupazione e di benessere. Gli effetti negativi, cui fino a oggi hanno portato, includono l’inquinamento, il traffico, il degrado ambientale, il contributo ai cambiamenti climatici, così come la mortalità. I costi di questi effetti sono stati stimati intorno all’8% del Pil, minacciando di neutralizzare i guadagni. Le malattia cardiovascolari, l’obesità, le malattie respiratorie e le invalidità causate dagli incidenti stradali rappresentano la maggior parte dei costi dei trasporti.
Allarmanti sono i dati sulla salute pubblica. In Europa gli incidenti stradali uccidono circa 100 mila persone all’anno e causano circa 2,4 milioni di feriti, di cui moltissimi sotto i 25 anni. L’inquinamento dell’aria accorcia la vita e il 30% della popolazione europea è esposta a rumori del traffico superiori allo standard di 55 Ldn dB. L’inattività fisica è associata a 600 mila morti annuali e il 20-30 per cento degli adulti sono obesi.
“Aree sicure in cui camminare e andare in bicicletta e altre forme di trasporto più salutare devono essere delle priorità negli investimenti dei Governi” dichiara Nata Menabde, vicedirettore dell’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Gli investimenti in questo settore portano infatti a notevoli guadagni, non solo in posti di lavoro, ma anche in risparmi nel settore sanitario e ambientale.
Politiche innovative nell’ambito dei trasporti possono trasformarsi da sfide a causa della crisi economica, in opportunità.
Nel meeting di Amsterdam i partecipanti hanno cercato risposte e soluzioni concrete. I partecipanti si sono concentrati sulle esperienze dei singoli Paesi, dimostrando che i trasporti sostenibili possono rilanciare l’economia e allo stesso tempo proteggere la salute e l’ambiente. Diversi studi dimostrano infatti che gli investimenti in trasporti sani e sostenibili riducono il traffico, gli incidenti stradali e l’inquinamento e quindi contribuiscono a creare società più salubri, più sostenibili e a combattere i cambiamenti climatici. Per questo è importante tenere alti i livelli di attenzione sull’impatto dei trasporti sulla salute e sull’ambiente e avviare una forte cooperazione internazionale per lo sviluppo di questo settore.
Dal meeting sono emersi quattro obiettivi principali:
– contribuire allo sviluppo economico e alla creazione di nuovi posti di lavoro investendo nel settore dei trasporti sostenibili;
– promuovere sistemi di trasporto più efficienti;
– ridurre le emissioni di gas serra, inquinanti e rumore;
– promuovere politiche e azioni favorevoli a trasporti più sani e sicuri.Manu Mich. – clickmobility.it