Un contributo «determinante» potrà arrivare dall’attuazione anticipata della direttiva del 16 dicembre 2008

Bruxelles. A settembre conferenza delL'Ue sulla sicurezza ferroviaria

Bruxelles. A settembre conferenza delL'Ue sulla sicurezza ferroviaria

Tajani: “Occorre fare chiarezza nei controlli ferroviari. Da qui la necessità di dare un rinnovato impulso e soprattutto “più poteri” all’Agenzia europea per la sicurezza ferroviaria, sul modello di quelle per la sicurezza aerea o marittima che stanno dando ottimi risultati”

Una conferenza Ue a settembre sulla sicurezza ferroviaria, con la proposta di un vero sistema europeo dei controlli del settore, per evitare nuove tragedie come quella di Viareggio. A convocarla é stato il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, responsabile dei Trasporti.

"Occorre fare chiarezza nei controlli ferroviari – dichiara in una nota Tajani – e nel trasporto di merci pericolose, deve essere chiaro a tutti chi fa cosa. Voglio un sistema europeo dei controlli".

Da qui la necessità di dare un rinnovato impulso e soprattutto "più poteri" all’Agenzia europea per la sicurezza ferroviaria, sul modello di quelle per la sicurezza aerea o marittima che, secondo Tajani, "stanno dando ottimi risultati".

Già subito dopo l’incidente ferroviario, Tajani aveva convocato il direttore dell’Agenzia europea per la sicurezza ferroviaria, Marcel Verslype, impegnandolo in una verifica della corretta applicazione delle norme comunitarie, sulla base di un rapporto che sulla strage di Viareggio verrà fornito dalle autorità italiane.

Ma l’Agenzia dovrà lavorare anche a nuove norme che accrescano nel complesso gli standard di sicurezza del settore ferroviario. Un contributo «determinante» potrà arrivare dall’attuazione anticipata della direttiva del 16 dicembre 2008, che prevede per i vagoni ferroviari la designazione di un’entità responsabile della manutenzione e la sua certificazione fatta da un organismo ad hoc.

Tajani ha assicurato che già nel prossimo Consiglio dei ministri dei Trasporti Ue chiederà agli Stati membri di «stringere i tempi» sull’adozione che è prevista solo per la fine del 2010.Manu Mich. – clickmobility.it

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