Anche l’Alta Velocità contribuisce a rendere più pulita l’aria - confermano le Fs -

Pescara. In Abruzzo cresce la domanda di trasporto ferroviario

Pescara. In Abruzzo cresce la domanda di trasporto ferroviario

Aumentano i viaggiatori: 1.000 pendolari in più ogni giorno sui treni regionali, pari a un incremento dell’8,6%. Nel 2008, 660 spostamenti in auto in meno al giorno e un risparmio complessivo annuo di oltre 440 tonnellate di CO2. Con l’Alta Velocità, a due mesi dal debutto, un risparmio potenziale di 6.000 tonnellate di CO2 rispetto all’aereo

In Abruzzo cresce la domanda di trasporto ferroviario, ne guadagna l’ambiente. Nel 2008 i viaggiatori sui treni regionali abruzzesi sono stati circa 17.000 al giorno, con una crescita media di 1.000 passeggeri rispetto al 2007, pari a un incremento dell’8,6%.
Salgono anche i chilometri complessivi percorsi dai pendolari (+6 milioni), attestandosi a circa 260 milioni. Diminuisce invece la lunghezza del tragitto medio percorso ogni giorno dai pendolari, indice questo di un sempre maggiore utilizzo del treno in ambito metropolitano.

Nel 2008, il treno ha permesso un risparmio energetico e un minore inquinamento rispetto al 2007. Grazie ai 1.000 spostamenti in più al giorno effettuati a bordo dei treni regionali sono stati sottratti almeno 660 viaggi in auto [1] spostamenti al traffico automobilistico, con una riduzione di gas nocivi, in un anno, pari ad oltre 440 tonnellate di CO2  [2].

Anche l’Alta Velocità contribuisce a rendere più pulita l’aria – confermano le Fs -. A soli due mesi dalla partenza del servizio Roma – Milano, il treno batte l’aereo e l’auto con circa il 50% di preferenze complessive, a fronte del 32% registrato fino al 14 dicembre 2008, data di attivazione della linea AV/AC Milano – Bologna.
Sono ad oggi più di due milioni gli italiani che hanno scelto il Frecciarossa per ilmloro viaggio, con un aumento medio tra Roma e Milano di oltre 1.600 passeggeri al giorno. Il consistente trasferimento di viaggiatori dall’aereo al treno vale un risparmio potenziale, in soli due mesi, pari a ben 6mila tonnellate di CO2 [3].

A rendere concreto tale risparmio sarà, nei prossimi mesi, il prevedibile adeguamento alla domanda dell’offerta aerea, ferroviaria e stradale, com’è già accaduto nel resto dell’Europa a seguito dell’introduzione dell’Alta Velocità ferroviaria.
Il completamento della rete ad Alta Velocità Torino – Milano – Roma – Salerno (dicembre 2009), insieme al potenziamento dei nodi urbani, accelererà questo “riequilibrio modale” e produrrà notevoli benefici ambientali, conducendo l’intero sistema dei trasporti italiano a emettere, secondo le stime di FS, circa 2,5 milioni di tonnellate di CO2 in meno l’anno.

__________________________________

[1] Calcolati considerando un coefficiente di riempimento delle autovetture private di 1,5, quale media tra l’1,7 registrato nei tragitti extra-urbani e l’1,29 in ambiente urbano (Fonti: Conto Nazionale Trasporti, anno 2005 – III Rapporto APAT sulla Qualità dell’ambiente urbano, anno 2006)
[2] Valore calcolato considerando le emissioni specifiche di CO2 pubblicate su: “I costi ambientali e sociali della mobilità in Italia – V Rapporto”, Amici della Terra, 2006. La differenza di Co2 emessa per viaggiatore.km tra auto e treno è stimata in 74g, tra aereo e treno in 96g.
[3] fonte: www.ecopassenger.orgManu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon