Il sindaco Alemanno ha verificato regolare avanzamento dei lavori visitando a “Giardinetti” il cantiere da cui sono partite le talpe

Roma. Linea C metro: sprint nei lavori, le prime due talpe meccaniche procedono al doppio della velocità media prevista

Roma. Linea C metro: sprint nei lavori, le prime due talpe meccaniche procedono al doppio della velocità media prevista

Lungo il tracciato della linea C sono attualmente operativi 37 cantieriGià realizzati 5,2 km di gallerie

Procede a grandi falcate, al doppio della velocità media prevista, il lavoro delle prime due talpe meccaniche che scavano nel sottosuolo per il relizzo della linea C della metro.

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha visitato ieri il cantiere “Giardinetti” della Linea C, pozzo di introduzione delle talpe meccaniche e futura stazione della linea metropolitana. Insieme all’assessore alla Mobilità Sergio Marchi, il sindaco ha incontrato nell’occasione Federico Bortoli, amministratore Delegato della Società comunale Roma Metropolitane che esercita l’Alta Sorveglianza tecnica e amministrativa sui lavori,  Giovanni Simonacci di Roma Metropolitane, responsabile Unico del Procedimento, Filippo Stinellis, amministratore delegato e direttore tecnico della società di progetto Metro C, che svolge la funzione di contraente generale dell’opera, nonché l’alta dirigenza delle società che compongono Metro C (ovvero Astaldi, Vianini Lavori, CCC, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, CMB), numerosi dipendenti e le maestranze di tutte le realtà coinvolte. Ha partecipato all’incontro il presidente del Municipio VIII Massimiliano Lorenzotti.

La stazione “Giardinetti” sarà l’ultima della tratta sotterranea in costruzione della Linea C, il cui tracciato risale in superficie e prosegue lungo il percorso della vecchia ferrovia Roma-Pantano di cui si sta contemporaneamente eseguendo l’adeguamento tecnologico. Il cantiere “Giardinetti” è costantemente impegnato nelle attività di alimentazione delle talpe meccaniche e di estrazione delle terre di scavo, che vengono trasportate fino al pozzo a bordo di vagoni ferroviari che percorrono avanti e indietro i tratti di galleria già realizzati.

Il sindaco Alemanno, l’assessore Marchi e i vertici di Roma Metropolitane e Metro C sono saliti a bordo di un vagone per il trasporto del personale ed hanno raggiunto una delle talpe per assistere alla fase di lavoro.

“Il cantiere di ‘Giardinetti’ – ha spiegato l’assessore Marchi – è uno dei 37 complessivamente attivi da ‘San Giovanni’ al capolinea ‘Monte Compatri/Pantano’, cui si aggiungono alcuni siti di indagine preventiva nelle tratte del centro storico”.

“Lo scavo delle gallerie – ha affermato l’amministratore delegato di Roma Metropolitane Federico Bortoli – sta procedendo con velocità, infatti le TBM avanzano a una media di 24 metri al giorno contro i 12 metri previsti”.
Il programma dei lavori procede quindi regolarmente verso la scadenza della messa in esercizio della prima tratta funzionale da “Monte Compatri/Pantano” a “Parco di Centocelle” entro la fine del 2011. A questa seguiranno, nell’ottobre 2012, l’entrata in esercizio fino alla stazione “Lodi” e, alla fine del 2013, il compimento dell’intera “Prima fase strategica” dell’opera con l’esercizio della tratta “Monte Compatri/Pantano”-“San Giovanni”, per complessivi 18,5 km con 22 stazioni. Le prime due talpe meccaniche (TBM n. 1 e n. 2) sono state calate all’interno del pozzo Giardinetti ed hanno cominciato a scavare due gallerie affiancate in direzione Centro ad agosto del 2008. Ad oggi hanno realizzato complessivamente 5,2 km di gallerie. Le due TBM scaveranno fino al pozzo di piazza San Felice da Cantalice (pozzo 5.4), tra le stazioni “Parco di Centocelle” e “Mirti”, dove arriveranno a settembre 2009. Lì saranno smontate ed estratte per essere revisionate e in seguito rimesse al lavoro sulla tratta da “Malatesta” a “San Giovanni” ad aprile del 2010.
Sempre a piazza San Felice da Cantalice (pozzo 5.4) arriveranno, dalla direzione opposta, le due TBM (n.3 e n.4) i cui scudi frontali sono stati calati il 6 e il 9 aprile 2009 nel pozzo “Malatesta”, poco distante dall’omonima stazione in costruzione a piazza Roberto Malatesta. Arrivo previsto a piazza San Felice da Cantalice (pozzo 5.4) ad aprile del 2010.Per quanto riguarda le tratte centrali della linea (ovvero la “Seconda fase strategica”, per complessivi 7 km con 7 stazioni), Metro C ha appena presentato il Progetto definitivo della tratta “San Giovanni”-“Colosseo”, che sarà presentato al CIPE per l’approvazione; si passerà quindi alla progettazione esecutiva e, nel gennaio del 2010, alla cantierizzazione. La chiusura dei lavori su questa tratta è prevista per il dicembre del 2014. Sulla tratta “Colosseo”-“Clodio/Mazzini” l’apertura dei cantieri – dopo la fine della progettazione e l’approvazione CIPE – è prevista per il dicembre del 2010 e la fine lavori per il dicembre del 2015.

Il quadro economico del “Tracciato fondamentale” della Linea C (“Monte Compatri/Pantano”-“Clodio/Mazzini”) è quasi interamente finanziato, salvo gli ultimi 355 milioni di euro che arriveranno dal CIPE per il completamento della copertura finanziaria delle tratte centrali. Il valore complessivo dell’investimento ammonta a circa 3.047 milioni di euro, di cui il 70% a carico dello Stato, il 18% a carico del Comune di Roma e il 12% a carico della Regione Lazio.

Il “Prolungamento nord” della Linea C, per complessivi 9 km con 7 stazioni, è invece interamente da finanziare a carico dello Stato. Il CIPE sta compiendo l’istruttoria sul Progetto preliminare.

Nel frattempo, presso lo stabilimento AnsaldoBreda di Reggio Calabria, sono già in lavorazione i treni, il primo dei quali sarà consegnato entro la fine del 2009. Sarà quindi destinato ai test di qualificazione per essere pronto all’esercizio sulla linea.Manu Mich. – clickmobility.it

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