Il confronto, inizialmente previsto per oggi presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato posticipato a giovedì “per acquisire ultimi elementi al fine di giungere ad un utile componimento”
Il tavolo tecnico istituito per la definizione del protocollo sul CCNL della Mobilità previsto inizialmente per oggi, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato posticipato a giovedì 23 aprile.
Tale differimento è stato voluto "per acquisire ultimi elementi al fine di giungere ad un utile componimento".
La trattativa, lo ricordiamo, ha registrato alcuni passi avanti consentendo, nonostante rigidità e difficoltà del tavolo, di chiarire diversi aspetti cruciali per la buona riuscita del percorso. In particolare la soluzione praticabile e studiata nel corso di queste riunioni prevederebbe un Protocollo che individua i primi punti comuni del Contratto della Mobilità e rimanda, per ora, ai tavoli di settore la restante normativa. Contestualmente al protocollo per la parte economica è stata analizzata una prima soluzione, relativa all’anno 2008, suddivisa in allegati diversificati in base al settore e che prevede una soluzione unica per gli arretrati e una strutturalità in busta paga dal 2009.
Attualmente la principale difficoltà riguarda la posizione assunta da Fise e Ancp, rispettivamente associazioni datoriali del settore pulizie e servizi ferroviari, che hanno espresso la propria indisponibilità a sottoscrivere impegni di carattere contrattuale ed in particolare Fise ha comunicato alle organizzazioni sindacali la disdetta del contratto delle attività ferroviarie.
Il Ministero in vista del prossimo incontro si è impegnato, attraverso una propria iniziativa di verifica con il Gruppo Fs e con le imprese del settore delle pulizie e dei servizi, a valutare la situazione degli appalti ferroviari. Manu Mich. – clickmobility.it