Prevista la separazione in due Business Unit, una per le attività di servizio universale e una per le attività di mercato

Roma. Fs: prima di giugno gare per nuovi treni

Roma. Fs: prima di giugno gare per nuovi treni

Moretti: “Ora stiamo mandando avanti i contratti con le Regioni Quando li avremo completati, fra poche settimane, avremo chiarezza sulle risorse che potremo mettere in gara per il trasporto locale. Mi auguro di poter arrivare almeno a 2 miliardi di euro”

Verranno avviate entro la primavera le gare per L'acquisto di nuovi treni.
In pratica le FS attendono solo la firma dei contratti di servizio con le Regioni per avere il quadro generale delL'investimento da realizzare.
La conferma é arrivata ieri dL'ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, a margine del convegno su liberalizzazione e competitività nei servizi ferroviari.

“Ora stiamo mandando avanti i contratti con le Regioni – ha spiegato Moretti – Quando li avremo completati, fra poche settimane, avremo chiarezza sulle risorse che potremo mettere in gara per il trasporto locale. Mi auguro di poter arrivare almeno a 2 miliardi di euro” ha continuato l’ad di FS, specificando che questa cifra permetterebbero L'acquisto di circa 200 treni per il trasporto regionale. L'altra gara riguarda invece L'acquisto di 50 treni Alta Velocità per un valore di circa 2 miliardi e mezzo.

Comunque le gare dovrebbero essere bandite in tempi paralleli. “Spero prima del mese di giugno” ha precisato Moretti, aggiungendo che entro L'estate il Gruppo Ferrovie dello Stato prevede di completare la separazione in due Business Unit, una per le attività di servizio universale e una per le attività di mercato. Ricordando che c'è già "una chiara separazione contabile fra il servizio universale e le attivita' di mercato, cosi' come c'è fra RFI e FS".  

L’ad del Gruppo ha poi spiegato che la separazione "non significa necessariamente che il servizio universale debba essere la bad company e quello di mercato la good company. “Noi – ha proseguito – auspichiamo di andare come la Francia e la Germania, dove la good company è quella del servizio universale”. "Con i contributi che ricevono SNCF in Francia e Deutsche Bahn in Germania – ha aggiunto Moretti – FS avrebbe 1,5 miliardi di utili e io andrei in Francia a comprare società locali. La verità è che in Italia con i soldi delL'Alta Velocità paghiamo anche parte del servizio universale, mentre in Francia è con i soldi del servizio universale che pagano anche parte delL'Alta Velocità”. Manu Mich. – clickmobility.it

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