In un anno il tasso di evasione tariffaria a bordo dei mezzi Gtm passa dal 19,86 al 7,74

Pescara. Gtm: bilancio positivo della campagna "Meno evasione, più servizio"

Pescara. Gtm: bilancio positivo della campagna "Meno evasione, più servizio"

La campagna ha ottenuto ottimo risultati nelle scuole, dove grazie a campagne di formazione e informazione è stata ripristinata la disciplina tra gli studenti – evasore tipo 2008 – abbattendo il tasso di evasione dal 15% al 2/3% sulle corse scolastiche, con un conseguente boom di abbonamenti

"Meno evasione, più servizio" mette a segno un risultato decisamente positivo in fatto di evasione tariffaria.
Ad un anno di distanza dalla prima misurazione che vedeva il 19,86% di portoghesi sugli autobus urbani, il tasso di evasione tariffaria a bordo dei mezzi Gtm si è ridotto al 7,74%.

"R.E.BUS." (Riduzione evasione bus), il progetto avviato dalla Gtm di Pescara in collaborazione con la SBC, ha messo a segno numeri interessanti.

La campagna di comunicazione e sensibilizzazione si prefigge di sostenere L'attività di contrasto L'evasione tariffaria agendo sulL'informativa e sulla prevenzione alla clientela e favorendo L'acquisto dei titoli di viaggio. Il fenomeno delL'evasione – spiegano in Gtm – arreca un danno economico L'azienda superiore al milione di euro annuo e, in base al monitoraggio effettuato dalla stessa SBC, è particolarmente diffuso tra i giovani con età compresa tra i 15 e i 18 anni.

La campagna ha ottenuto ottimo risultati nelle scuole, dove grazie a campagne di formazione e informazione è stata ripristinata la disciplina tra gli studenti – evasore tipo 2008 – abbattendo il tasso di evasione dal 15% al 2/3% sulle corse scolastiche, con un conseguente boom di abbonamenti.
L’evasione residua riguarda per lo più categorie particolari border-line (extracomunitari, senzatetto) e le periferie, prevalentemente nella fascia serale, anche se da questopunto di vista preziosa è stata la collaborazione dalla polizia municipale di Pescara.

”Il progetto in collaborazione con la SBC, di cui Gtm è pioniere in Abruzzo, frutterebbe, su base annua, il recupero di oltre il 50% del danno economico iniziale calcolato in un milione di euro – ha spiegato  Donato Renzetti, presidente della Gtm -. Il miglioramento sui processi aziendali, anche in termini di produttività del personale (dal 16 marzo al 5 aprile, sono state controllate 998 corse con 16.719 passeggeri, di cui 1.379 identificati come evasori), rimarrà patrimonio aziendale.

Inoltre – conclude Renzetti – è stato modificato e attualizzato nel rispetto della normativa regionale e nazionale il sistema sanzionatorio e delle riscossioni. La Gtm ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero delle finanze a emettere ordinanze ingiuntive per le sanzioni non pagate e le conseguenti iscrizioni a ruolo”. Manu Mich. – clickmobility.it

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