Il ministro dei trasporti Euripide Stylianidis, parlando con i giornalisti al termine della riunione di governo presieduta dal premeir Costas Karamanlis, ha spiegato che la riforma è necessaria in quanto le Ferrovie hanno accumulato debiti di quasi nove miliardi di euro con un’insostenibile ratio costi-ricavi di otto a uno
Il governo greco ha approvato un piano di riforma delle Ferrovie statali (Ose) che prevede la razionalizzazione e modernizzazione dell’azienda, attraverso la riduzione della forza lavoro e L'entrata del settore privato nella fornitura di servizi.
Il ministro dei trasporti Euripide Stylianidis, parlando con i giornalisti al termine della riunione di governo presieduta dal premeir Costas Karamanlis, ha spiegato che la riforma è necessaria in quanto le Ferrovie hanno accumulato debiti di quasi nove miliardi di euro con un’insostenibile ratio costi-ricavi di otto a uno.
Dopo le prime agitazioni seguite all’annuncio del provvedimento, Stylianidis ha anche fatto sapere che, per quanto riguarda L'occupazione, il governo si sta consultando con i lavoratori e i sindacati. Sembra che non vi saranno licenziamenti e che il personale verrà trasformato in “riserva salariata”, continuando a ricevere gran parte dello stipendio pur senza partecipare L'attività produttiva. Secondo i media greci, ai lavoratori soggetti a questo provvedimento andrebbe il 75% dello stipendio.M. M. – clickmobility.it