Al meeting presentazione ufficiale di 4 progetti finalizzati, tra l’altro, a realizzare sistemi di ricarica durante la guida e sistemi per lagestione telematica di corsie stradali e parcheggi per auto elettriche
Con un meeting dal titolo ‘Rendere le auto elettriche vantaggiose da comprare e guidare’, domani, nel Centro internazionale Loris Malaguzzi (via Bligny 1),
nascerà a Reggio Emilia il consorzio ‘ElectricWorth’, al quale partecipano come partner alcuni tra i maggiori istituti di ricerca nell’area dei trasporti di Italia, Germania, Spagna, Francia, Belgio, Grecia, Turchia, Israele.
Scopo principale del consorzio è promuovere la ricerca internazionale per lo sviluppo e la diffusione delle piccole auto elettriche e delle infrastrutture collegate, che in futuro potrebbero rappresentare la soluzione ideale dei problemi di traffico e inquinamento nelle città.
Per la realtà di Reggio Emilia, al consorzio ElectricWorth partecipano il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’università di Modena e Reggio, il Comune e Til (Trasporti integrati e logistica).
La scelta di Reggio come sede del meeting che sancirà la nascita del consorzio deriva dalla lunga esperienza maturata da Comune e Til e dai risultati ottenuti nel campo della mobilità alternativa del trasporto pubblico. Reggio Emilia è infatti la prima “città elettrica” d’Italia e oggi è una delle prime a dar vita a iniziative di ricerca di respiro internazionale per lo sviluppo delle tecnologie, delle infrastrutture e delle azioni di sostegno alla diffusione dei piccoli veicoli elettrici.
Il consorzio ElectricWorth e i progetti che saranno illustrati nel corso del meeting sono stati presentati i giorni scorsi dagli assessori comunali alla Cultura e Università Giovanni Catellani, alla Mobilità Paolo Gandolfi e da Mauro Dell’Amico, docente di Metodi di supporto alle decisioni Università di Modena e Reggio Emilia e promotore del consorzio.
Entrambi gli assessori hanno ricordato la ‘vocazione’ reggiana per il trasporto non inquinante, testimoniata dal primato italiano nel campo dei mezzi di trasporto pubblico elettrici. “Un primato che nessuno contesta – ha aggiunto Gandolfi – nato dal felice binomio tra promozione dell’intelligenza e delle nuove idee e loro applicazione pratica, che in passato ha prodotto importanti esperienze”.
“Spesso l’innovazione parte proprio da azioni sperimentali applicate in ambito locale – ha detto il professore – di origine reggiana – Mauro Dell’Amico. “Nell’ambito del programma per la ricerca scientifica 2007/2013, nelle province di Modena e Reggio Emilia sono stati vinti sino ad ora 31 progetti europei. Il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, in particolare, ha attivi 8 progetti europei, per un totale di 2.5 milioni di euro di budget, di cui 2 milioni di euro finanziati dalla comunità europea.
“Sono convinto – ha aggiunto – che anche questo progetto potrebbe ottenere entro i primi mesi del 2010 il finanziamento della Comunità europea, che consentirà una sua prima applicazione sperimentale a un tratto del traforo del Frejus. E in un prossimo futuro entreranno a far parte del consorzio anche importanti industrie del settore auto e della componentistica.”
Il consorzio ElectricWorth nasce da alcuni tra i maggiori centri di ricerca europei e mediterranei dedicati ai temi del trasporto ed intende includere gestori delle reti di infrastrutture, case automobilistiche e autorità pubbliche, per promuovere soluzioni realizzabili. Il consorzio provvederà a aggiornare continuamente le esigenze in termini di ricerca, sviluppo e integrazione dei sistemi tecnologici, ma al tempo stesso si occuperà dei temi istituzionali, legislativi, assicurativi, di marketing a complemento della parte tecnica.
ElectricWorth, inoltre, aggiornerà regolarmente una ‘roadmap europea’ del veicolo elettrico organizzando incontri di esperti, networking di competenze, meeting e conferenze e si occuperà del coordinamento delle iniziative legate ai veicoli elettrici su scala europea.
ElectricWorth – i partnerManu Mich. – clickmobility.it