Fatte salve le concessioni rinnovate in virtù di una norma, inserita all’articolo 61 della legge sviluppo 99/2009: fissata al 2019 la data ultima per le gare

Roma. Approvato in Senato emendamento che salvaguarda i contratti di tpl su gomma già in essere nelle Regioni a Statuto speciale

Roma. Approvato in Senato emendamento che salvaguarda i contratti di tpl su gomma già in essere nelle Regioni a Statuto speciale

Simona Vicari: “Si é voluta evitare una liberalizzazione selvaggia di un settore che avrebbe messo a rischio la sopravvivenza di molte aziende del Sud Italia non pronte ad un confronto con un mercato europeo molto piu’ forte ed attrezzato alle logiche di libera concorrenza”

Il Senato ha approvato ieri durante i lavori per la conversione del decreto sugli obblighi comunitari, un emendamento di Simona Vicari (Pdl) che salvaguarda i contratti di trasporto pubblico locale su gomma già in essere nelle Regioni a Statuto speciale.

Vengono, quindi, fatte salve tutte le concessioni rinnovate in virtù di una norma, inserita all’articolo 61 della legge sviluppo 99/2009, che ha recepito il regolamento comunitario 1370/2007. Questo fissa al 2019 la data ultima per l’espletamento delle gara per l’affidamento delle concessioni del trasporto su gomma sia per le aziende pubbliche che private.

“Si é voluta evitare una liberalizzazione selvaggia di un settore – ha spiegato Simona Vicari – che avrebbe messo a rischio la sopravvivenza di molte aziende del Sud Italia non pronte ad un confronto con un mercato europeo molto piu’ forte ed attrezzato alle logiche di libera concorrenza”.

La senatrice ha poi sottolineato “i risvolti occupazionali ed economici per le numerose imprese coinvolte – ed ha ricordato che su questa vicenda – anche il governatore della Sicilia si era mobilitato”.

Per la vicenda anche il presidente della Regione si era mobilitato, nei giorni scorsi, e ora “non potrà che apprezzare – commenta Vicari – l’attenzione del governo nazionale nei confronti dei delicati problemi del comparto del servizio di trasporto pubblico siciliano”.

In Sicilia le concessioni di trasporto pubblico in atto, restano valide sino al 2015, come stabilito nei contratti rinnovati lo scorso agosto “salvaguardando – specifica la parlamentare – circa 100 aziende del settore e 4000 lavoratori. Entro quella data la Regione Siciliana dovrà selezionare i concessionari e affidare il servizio con bandi ad evidenza pubblica”. Senza l’emendamento votato, si sarebbe potuto aprire un contenzioso tra la Regione Siciliana e i concessionari per svariati milioni di euro.

“I nostri sforzi a sostegno delL'imprenditoria siciliana del trasporto pubblico sono stati premiati. Voglio ringraziare chi si éspeso affinché questo provvedimento venisse approvato, in particolare i ministri Andrea Ronchi e Raffaele Fitto e la senatrice Simona Vicari – ha spiegato L'assessore regionale siciliano ai Trasporti, Nino Strano -”.

“In questi giorni, insieme alle organizzazioni imprenditoriali del settore – ha concluso Strano – abbiamo tessuto una serie di intese a sostegno sia delle aziende che delle migliaia di addetti, e giunte a buon fine”.Manu Mich. – clickmobility.it

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