Tajani: “E’ nostro dovere promuovere la bici in quanto mezzo di trasporto urbano ad emissioni zero. Questo può essere un modo efficace, sano e ricreativo di spostarsi da un luogo all’altro, ma è essenziale fare in modo che sia anche sicuro. Circa la metà dell’insieme dei tragitti in auto è inferiore a 5 km, il che conferma che esistono considerevoli possibilità di sviluppare l’utilizzo della bicicletta”
La Commissione europea promuove la bicicletta come mezzo di trasporto urbano sano e sicuro nel quadro della 1a conferenza Velo-City, organizzata dalla Regione di Bruxelles capitale, apertasi ieri vicepresidente della Commissione e commissario ai Trasporti, Antonio Tajani.
La conferenza ciclistica più importante al mondo, che si svolge a Bruxelles sino a venerdì 15 maggio, ha chiamato a raccolta migliaia di persone provenienti da tutto il mondo per discutere del futuro della bicicletta in città.
L'uso della bicicletta rappresenta un modo efficace per spostarsi nelle nostre città ad emissioni zero.
A sottolinearlo è lo stesso Tajani.
“E’ nostro dovere promuovere la bici in quanto mezzo di trasporto urbano ad emissioni zero – ha detto il commissario europeo Tajani –. Questo può essere un modo efficace, sano e ricreativo di spostarsi da un luogo all’altro, ma è essenziale fare in modo che sia anche sicuro. Circa la metà dell’insieme dei tragitti in auto è inferiore a 5 km, il che conferma che esistono considerevoli possibilità di sviluppare l’utilizzo della bicicletta”.
“La Commissione europea – conclude il responsabile Ue – svolge un ruolo importante nella promozione delL'uso della bici in Europa, un ruolo che continueremo a svolgere”.
'Velo-City' si svolge ogni due anni in una diversa citta. Le precedenti conferenze sono state a Glasgow, Parigi, Dublino e Monaco di Baviera. Quest'anno, 'Velo-City' coincide con la settimana 'Dring-Dring' di Bruxelles, che offre ai ciclisti diverse attività, come visite guidate, percorsi speciali o allenamenti.
Il Libro verde dell’Ue “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” ha contribuito a sensibilizzare i politici europei sulla questione e ad intraprendere un dialogo a livello europeo, proponendo anche la bicicletta come uno degli elementi essenziali delle politiche della mobilità urbana.
”Per mettere in sicurezza gli spostamenti in bici – spiega la Commissione Ue in una nota – l´Unione europea contribuisce al finanziamento delle infrastrutture ciclabili, per esempio attraverso i fondi strutturali di coesione per il periodo 2007-2013, un budget stimato in più di 600 milioni di euro sarà dedicato agli investimenti nelle infrastrutture ciclabili in delle regioni adatte dell’Ue”.
Una delle possibili fonti di finanziamento è il programma Steer che incentiva l’impiego di fonti di energia sostenibili nei trasporti e che ha già prodotto 10 milioni di euro di finanziamenti per 10 progetti pilota europei che riguardano la bici. Invece con Civitas, un’iniziativa comunitaria per trasporti urbani sostenibili e meno energetici, l’Ue punta a migliorare la sicurezza dei ciclisti in città ed ha già prodotto o sta valutando 35 iniziative per l’utilizzo della bicicletta in 58 città che partecipano all’iniziativa.pone diverse attività in relazione con la bicicletta, come pranzi ciclistici, delle passeggiate guidate e delle formazioni, delL'11 al 17 maggio.
Manu Mich. – clickmobility.it