Ieri, al Federalismo fiscale, Federmobilità ha dedicato un convegno

Roma. Il Federalismo fiscale? "Un'occasione per rendere strutturali le risorse per i trasporti locali" conferma L'assessore Peri

Roma. Il Federalismo fiscale? "Un'occasione per rendere strutturali le risorse per i trasporti locali" conferma L'assessore Peri

Peri: “Il meccanismo  è in forte contraddizione con le finalità del settore. Il federalismo fiscale può aiutare a definire entrate più strutturate. Ci auguriamo di poter dare come Federmobilità un contributo alla definizione dei vari passaggi per l'applicazione di questa legge”

Federmobilità, L'associazione che riunisce gli assessorati ai Trasporti italiani, punta il dito contro L'attuale parodosso per cui, in presenza di una diminuzione del consumo di benzina e gasolio (dovuta alla crisi economica), anche le risorse a disposizione delle Regioni per finanziare il trasporto pubblico sono in calo, in un momento in cui la domanda di mobilità collettiva da parte dei cittadini è in aumento.

Il federalismo fiscale deve essere un'occasione per rendere strutturali le risorse per i trasporti locali. Lo ha detto Alfredo Peri, presidente di Federmobilità e assessore ai Trasporti delL'Emilia Romagna, ieri al convegno sul federalismo organizzato dL'associazione.

"Questo meccanismo – ha osservato – è in forte contraddizione con le finalità del settore. Il federalismo fiscale può aiutare a definire entrate più strutturate. Ci auguriamo di poter dare come Federmobilità un contributo alla definizione dei vari passaggi per L'applicazione di questa legge".

Federmobilità cita uno studio fatto con L'Aci, secondo cui le risorse per il trasporto pubblico locale (legate L'accisa sul gasolio dalla Finanziaria 2008) sono diminuite nel 2008 del 5,3%, nel 2009 delL'8,2%, mentre la stima per il 2010 (sul flusso dei consumi energetici del 2009) indica una diminuzione del 16,6% rispetto alle attese indicate dalla stessa legge Finanziaria.

Anche secondo Ennio Cascetta, assessore ai Trasporti in Campania e coordinatore della commissione mobilità della Conferenza delle Regioni, "il modello dei finanziamenti al Tpl deve essere ripensato e il federalismo può essere un'occasione, ma – sottolinea Cascetta – bisogna pensare anche agli investimenti infrastrutturali.

Attualmente – continua Cascetta – la riduzione delle entrate anno per anno dei finanziamenti al Tpl ammonta a 119 milioni. Risorse che le Regioni avrebbero voluto destinare allo sviluppo dei servizi". L'assessore campano ha anche annunciato una lettera inviata dalle Regioni al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, con la richiesta di riaprire un tavolo sui finanziamenti al Tpl. "Il ministro ha risposto – ha annunciato Cascetta – positivamente".

"Non bisogna trasformare il principio di solidarietà insito nella legge sul federalismo fiscale – ha detto Raffaele Cattaneo, assessore alla mobilità in Lombardia – come possibilità di inefficienza dei servizi".  Manu Mich. – clickmobility.it

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