Il bike sharing londinese è parte integrante d'un piano decisamente più ampio che può contare su un investimento di 111 milioni di sterline riservati allo sviluppo di progetti legati alla mobilità sostenibile quali parcheggi, manutenzione dei tratti di strada per i ciclisti e lezioni per i ciclisti inesperti
Una flotta di 6mila biciclette e 400 stazioni d'appoggio. Anche Londra potrà contare sul bike sharing entro il 2010.
Dopo aver presentato il piano per collocare sulle strade cittadine almeno 100mila veicoli elettrici, supportati da un’infrastruttura di 25mila punti di ricarica, Transport for London (TfL) ha reso noto il processo di richiesta per 400 stazioni di bike-sharing nel centro di Londra, destinate al noleggio di 6000 bici.
A credere fortemente nel progetto è il sindaco Boris Johnson, che intende puntare sulL'utilizzo della bicicletta a sostegno d'una qualità della vita più elevata.
Il piano per lo sviuppo del servizio è in una fase di avanzato realizzo, ma ci sono ancora diversi dettagli che attendono risposte.
Ancora da decidere, ad esempio, il prezzo del servizio, anche se Londra sembra essere orientata a prendere come punto di riferimento L'esperienza parigina di Velib, che punta L'addebito di 1 euro ogni mezzora di utilizzo.
In realtà il servizio sviluppato a Parigi verrà preso ad esempio anche per altri elementi.
Il bike sharing londinese è parte integrante d'un piano decisamente più ampio che può contare su un investimento di 111 milioni di sterline riservati allo sviluppo di progetti legati alla mobilità sostenibile quali parcheggi, manutenzione dei tratti di strada per i ciclisti e lezioni per i ciclisti inesperti.Manu Mich. – clickmobility.it