Servizio a bordo per i viaggiatori su nove tratte piemontesi

Torino. Ferrovie: più assistenza dei poliziotti in pensione sui treni regionali

Torino. Ferrovie: più assistenza dei poliziotti in pensione sui treni regionali

Borioli: “Gli ex poliziotti continuano a essere un valore aggiunto ed un punto di riferimento per molti viaggiatori del trasporto locale. Negli anni di servizio hanno maturato una notevole esperienza che rappresenta un bagaglio fondamentale per dare appoggio ai viaggiatori più deboli e rendere gli spostamenti dei pendolari più sicuri”

Prosegue e si potenzia il servizio di assistenza dei poliziotti in pensione sui treni regionali. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, ha approvato il testo dell’intesa con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato che regola il servizio di assistenza degli ex poliziotti a bordo dei treni per il 2009.

Grazie a un accordo con Regione, Trenitalia e GTT infatti, i poliziotti in pensione già dal 2006 svolgono un servizio di assistenza ai viaggiatori dando appoggio soprattutto agli utenti più deboli come anziani, bambini e diversamente abili.

I viaggiatori possono riconoscere i volontari, e rivolgersi loro in caso di necessità, dalla “divisa sociale”: giacca blu con pantaloni grigi, berretto e araldica pettorale. I 34 ex-poliziotti viaggiano sulle linee piemontesi, a coppie di due, dal lunedì al venerdì coprendo una fascia oraria di 13 ore, dalle 7 alle 20,30.

Aumentano da 7 a 9 le tratte monitorate ogni giorno: a Torino-Pinerolo, Torino-Fossano, Torino-Bussoleno/Susa, Torino-Novara, Torino-Bra, Torino-Ivrea e Novara-Arona si aggiungono Torino-Alessandria e Torino-Cuneo.

“Gli ex poliziotti – commenta Daniele Borioli – continuano a essere, insieme agli ispettori regionali, un valore aggiunto ed un punto di riferimento per molti viaggiatori del trasporto locale. In costante contatto con la polizia ferroviaria, nei molti anni di servizio hanno maturato una notevole esperienza che rappresentano un bagaglio fondamentale per il lavoro che svolgono sulla rete regionale: dare appoggio ai viaggiatori più deboli e, in caso di necessità, agli altri utenti del servizio ferroviario, contribuendo a rendere gli spostamenti dei pendolari più sicuri”.M. Gio M. – clickmobility.it

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