La Procura puntava alla multa massima, la Corte dei Conti ha optato per una cifra inferiore

Bologna. Multa da 3 milioni di euro per Atc: la stabilisce la sezione delL'Emilia-Romagna della Corte dei Conti

Bologna. Multa da 3 milioni di euro per Atc: la stabilisce la sezione delL'Emilia-Romagna della Corte dei Conti

La differenza tra la multa richiesta dalla procura e quella stabilita dalla Corte sta nel diverso parametro utilizzato per quantificare l' utile di AtcA fronte della multa, Atc ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza ritenendo di «aver sempre agito con trasparenza e correttezza»

Ammonta a poco meno di tre milioni di euro la multa stabilita dalla Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna ai danni delL'Atc.
La decisione arriva alla fine del processo per la  mancata presentazione dei conti giudiziali per gli anni 1997-2006, relativi all’intero piano di gestione del traffico per conto del Comune di Bologna.

Il sospetto era che parte dei proventi derivanti dalla gestione della sosta fossero stati destinati al trasporto pubblico. La sentenza stabilisce che l’azienda dovrà anche provvedere, a proprie spese, alla compilazione dei conti giudiziali che non ha ancora presentato, dal momento che quelli forniti sono incompleti.

A citare in causa Atc era stato il procuratore regionale Ignazio Del Castillo, convinto che l’azienda di via Saliceto dovesse essere multata con la sanzione massima, stimando in soldoni una multa di poco superiore ai 20 milioni di euro.
La Procura, inoltre, aveva ribadito più volte in udienza che Atc non fornì alcuna documentazione circa parcheggi e titoli di sosta prepagati, ma solo conti incompleti di entrate derivanti da multe.

Come si evince dalla sentenza i giudici della Corte hanno invece stabilito una sanzione meno corposa di quella che si temeva, optando per una multa del 30%, prendendo per buono l’utile dichiarato da Atc, ovvero meno di 9 milioni di euro – otto milioni e 871 mila euro -, sottolineando però che  “tutte le entrate di Atc relative ai rapporti con il Comune sono pubbliche, incluse quelle dei parcheggi a pagamento”.

La differenza tra la multa richiesta dalla procura e quella stabilita dalla Corte sta quindi nel diverso parametro utilizzato per quantificare L' utile di Atc. La multa ammonta, precisamente, a 2.957.000 di euro, da cui, come sottolineano i giudici, devono essere detratte imposte e tasse.

A fronte della multa comunque l’azienda di trasporto pubblico ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza ritenendo di «aver sempre agito con trasparenza e correttezza».Manu Mich. – clickmobility.it

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