A Roma il meeting annuale delle ferrovie europee

Roma. Ventinove ferrovie europee firmano dichiarazione comune su liberalizzazione e sostegno contro la crisi

Roma. Ventinove ferrovie europee firmano dichiarazione comune su liberalizzazione e sostegno contro la crisi

La dichiarazione è stata consegnata dal presidente delle ferrovie europee, Mauro Moretti, al Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio TajaniFra i temi oggetto della dichiarazione: regole comuni, investimenti mirati e la possibilità di prevedere sussidi anche per il servizio ferroviario

Regole comuni europee per lo sviluppo di una rete ferroviaria integrata e liberalizzata, investimenti mirati per le infrastrutture ferroviarie soprattutto in materia di interoperabilità e, nell’ambito della grave crisi economica e finanziaria globale, la possibilità di prevedere sussidi anche per il servizio ferroviario generalmente non contribuito.
Sono questi i principali temi oggetto di una dichiarazione comune firmata dai 29 responsabili delle imprese ferroviarie europee di trasporto passeggeri e consegnata da Mauro Moretti, nella sua veste di presidente del CER, ad Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea e Commissario ai Trasporti.

I temi oggetto della dichiarazione sono stati discussi venerdì durante l’High Level Passenger Meeting, l’incontro annuale delle principali imprese ferroviarie europee che si è svolto a Roma, a Palazzo San Macuto. All’incontro, organizzato dal CER, la Comunità delle Ferrovie Europee, dall’UIC, l’Unione Internazionale delle Ferrovie e da Ferrovie dello Stato hanno partecipato oltre a Mauro Moretti nella sua doppia veste di presidente del CER e di amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, anche l’amministratore delegato di SNCF Passeggeri (Société Nationale des Chemins de Fer français), Mireille Faugere, l’amministratore delegato di DB Passeggeri (Deutsche Bahn), Ulrich Homburg, e l’amministratore selegato di PKP Passeggeri (Polskie Koleje Panstwowe, l’impresa di trasporto ferroviario passeggeri) Krysztof Celinksi.

Presenti al meeting anche il presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Mario Valducci, e dall’Europarlamentare, Georg Jarzembowski.

Dal tavolo di confronto è dunque emersa la necessità, nell’ambito di una progressiva liberalizzazione e di una competizione transnazionale, di definire regole comuni e uniformi tra gli stati membri, nell’opinione condivisa che il servizio ferroviario passeggeri sarà sempre più al centro del sistema dei trasporti europeo.
Saranno inoltre necessari ingenti investimenti per la costruzione di nuove infrastrutture ferroviarie e per l’ammodernamento di quelle esistenti, in particolare nell’adeguamento tecnologico per l’interoperabilità (cioè la possibilità per i treni di passare da una rete nazionale all’altra senza ostacoli tecnologici o normativi). I CEO riuniti per l’High Level Passenger Meeting hanno anche avanzato l’ipotesi di prevedere, nell’ambito della grave crisi che ha travolto le economie e le aziende a livello mondiale, sussidi temporanei anche per i servizi cosiddetti a mercato (cioè quelli non regolati da contratti di servizio) per evitare ulteriori possibili deterioramenti nelle aziende ferroviarie che ne compromettano l’equilibrio economico e finanziario.Manu Mich. – clickmobility.it

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