Reintrodotta la facoltà dell'affidamento in house Anav: “Non resta ora che auspicare che il Governo inserisca all'interno di un prossimo provvedimento legislativo una disposizione volta, quantomeno, ad attenuare gli effetti anticoncorrenziali dell'articolo 61”
Il Senato ha definitivamente approvato, in quarta lettura, il ddl n. 1195-B recante disposizioni per lo sviluppo e L'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
Il provvedimento, collegato alla manovra finanziaria e nato come stralcio delL'ultima legge finanziaria, è stato fortemente modificato nel corso dei diversi passaggi nelle Commissioni di merito e in Assemblea.
Per il ddl "Disposizioni per lo sviluppo e L'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" è ora attesa la pubblicazione sulle pagine della Gazzetta Ufficiale.
Resta inalterato L'articolo 61 che reintroduce la facoltà delL'affidamento in house.
L'articolo 61, che punta ad "ulteriori disposizioni in materia di trasporto pubblico locale", diventa una disposizione di legge e reintroduce la facoltà delL'affidamento in house, consentendo agli affidatari in house di partecipare anche alle gare effettuate nelle regioni che si sono aperte alla concorrenza, "riportando il settore indietro di oltre dieci anni – sottolineano con preoccupazione in Anav -".
"Non resta ora che auspicare – proseguono in Anav – che il Governo tenga fede L'ordine del giorno da esso accolto durante la discussione alla Camera ed inserisca L'interno di un prossimo provvedimento legislativo una disposizione volta, quantomeno, ad attenuare gli effetti anticoncorrenziali delL'articolo 61, attraverso L'introduzione delL'obbligo, in caso di ricorso L'affidamento in house, di aggiudicazione contestuale tramite gara di una quota dei servizi a soggetti diversi dL'affidatario in house, nonché attraverso il ripristino del divieto per gli affidatari diretti di partecipare a gare per L'affidamento di ulteriori servizi di trasporto pubblico".
per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it