L’aumento delle vendite si è tradotto in un superiore guadagno per l’azienda di circa 120mila euro

Palermo. Amat: tra maggio e giugno venduti 100mila biglietti in più, la verifica a bordo premia i conti delL'azienda

Palermo. Amat: tra maggio e giugno venduti 100mila biglietti in più, la verifica a bordo premia i conti delL'azienda

Bellavista: “La maggiore struttura che abbiamo dato alla verifica dei titoli di viaggio ha dato ottimi risultati. Questo ci incoraggia a continuare nella strada della legalità e della civiltà, perché chi sale sopra un bus deve sapere che bisogna obliterale il biglietto”

In soli due mesi, quelli di maggio e giugno, L’Amat ha venduto centomila biglietti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La verifica delle vendite è stata fatta proprio nel periodo in cui, a partire dallo scorso giugno, l’azienda ha cambiato le regole sulla salita a bordo, obbligatoria dalla porta anteriore, ha sperimentato la controlleria da parte dei vigilantes ed ha incrementato la verifica aumentando il personale a bordo dei bus e introducendo la figura dell’accompagnatore unico.

Nel dettaglio, a maggio 2009, quando ancora non erano state introdotte le nuove regole per la salita, i biglietti venduti risultavano 51mila in meno rispetto al 2008 (maggio 2008, 882mila – maggio 2009, 833mila), mentre a giugno c’è stata l’impennata del venduto con 935mila biglietti rispetto ai 786mila di giugno 2008.

L’aumento delle vendite si è tradotto in un superiore guadagno per l’azienda di circa 120mila euro.

“La maggiore struttura che abbiamo dato alla verifica dei titoli di viaggio ha dato ottimi risultati – spiega il presidente dell’Amat, Mario Bellavista -. Questo ci incoraggia a continuare nella strada della legalità e della civiltà, perché chi sale sopra un bus deve sapere che bisogna obliterale il biglietto. Ci siamo accorti che in alcune linee il numero delle obliterazioni è raddoppiato non appena abbiamo rafforzato la controlleria”.Manu Mich. – clickmobility.it

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