Il progetto ha preso l’avvio a fine marzo scorso e ha visto l’impiego di 200 “Smart fortwo cdi”, una piccola flotta che ha fatto registrare oltre 50.000 noleggi. Un vero e proprio successo per questa forma di mobilità alternativa all’auto di proprietà, tanto che a breve si prevede di estenderla a Neu Ulm, ed esportarla in Texas, ad Austin
Si chiama “car2go” e raccoglie un successo straordinario in fatto di numeri.
Il servizio di car sharing lanciato dalla Daimler AG ad Ulm tocca quota 10mila iscritti in soli tre mesi di attività. In pratica il 10% degli abitanti della città tedesca provvisto di patente si è iscritto al servizio.
Il progetto ha preso l’avvio a fine marzo scorso e ha visto l’impiego di 200 “Smart fortwo cdi”, una piccola flotta che ha fatto registrare oltre 50.000 noleggi. Un vero e proprio successo per questa forma di mobilità alternativa all’auto di proprietà, tanto che a breve si prevede di estenderla a Neu Ulm, ed esportarla in Texas, ad Austin.
Più modesti i numeri del servizio in Italia dove sono circa 16.000 gli utenti stimati del car sharing, 21 le città (Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Palermo, Parma, Rimini, Roma, Torino, Venezia, Savona) e 8 le province (Bologna, Firenze, Milano, Torino, Modena, Venezia, Cuneo, Biella) che lo hanno già attivato e presto sarà presente anche a Padova e Brescia, e nelle province di Firenze e Torino. Gli abbonamenti sono 12.544 (nel 2007 erano 9.488), le auto a disposizione 474 (359 nel 2007).
Le flotte più consistenti si trovano a Torino (100 veicoli), Genova (75) e Milano (70); i parcheggi sono in totale 316 e Torino è la città più fornita con 70. Venezia e Torino sono le città che possono contare sul numero maggiore di utenti.
La voglia di auto condivisa cresce in Italia: sono, infatti, in costante aumento gli italiani che aderiscono al car sharing e si allarga la platea delle città in cui è attivo questo servizio.Manu Mich. – clickmobility.it