Marangon: “Si concretizza un progetto che apre nuovi orizzonti per l’alimentazione ad idrogeno e per il suo utilizzo nel settore della mobilità”

Venezia. Presentata "Accadue" la prima imbarcazione italiana che viaggia ad idrogeno

Venezia. Presentata "Accadue" la prima imbarcazione italiana che viaggia ad idrogeno

Il progetto, cofinanziato da Eni, dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione del Veneto, rientra nell’ambito dell’accordo di programma  sottoscritto nel marzo 2005 per lo sviluppo a Porto Marghera di ricerche e sperimentazioni sulle tecnologie dell’idrogeno

Presentata presso la sede di Venezia Tecnologie SpA che l’ha realizzata, la prima imbarcazione italiana che viaggia ad idrogeno, chiamata simbolicamente “Accadue”.

Il progetto, cofinanziato da Eni, dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione del Veneto, rientra nell’ambito dell’accordo di programma  sottoscritto nel marzo 2005 per lo sviluppo a Porto Marghera di ricerche e sperimentazioni sulle tecnologie dell’idrogeno.  
Alla presentazione, oltre al presidente di Venezia Tecnologie, Federico Zerbo e all’amministratore delegato  Luigi D' Elia, sono intervenuti gli assessori regionali Renzo Marangon e Renato Chisso e il direttore generale per la ricerca ambientale e sviluppo del ministero dell’ambiente, Corrado Clini.

“Si concretizza un ulteriore passo verso la rivalorizzazione di Porto Marghera, passo che ci indica nello sviluppo dell’economia dell’idrogeno uno dei filoni sui quali poter lavorare per dare una prospettiva di crescita a questa realtà produttiva – ha sottolineato nel suo intervento Renato Chisso –”.

Da  parte sua l’assessore Marangon ha detto che “coniugare tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio del’area Veneziana è da sempre uno degli obbiettivi della Regione del Veneto, che intende in particolare valorizzare il sito di Porto Marghera, considerandolo strategico per assicurare al sistema economico dell’area centrale veneta un elemento di forza per la sua competitività. L’obbiettivo della riconversione produttiva dell’area – ha ribadito Renzo Marangon – viene perseguito attuando interventi non solo di riqualificazione ambientale  e infrastrutturale , ma anche di riqualificazione produttiva. L’economia dell’idrogeno sta diventando l’obbiettivo  verso cui puntare in termini di sviluppo tecnologico nel settore energetico per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. A differenza del settore automobilistico, nel settore marittimo  l’esperienza dell’impiego del sistema idrogeno-cella a combustibile per la propulsione sono molto scarse.
Si concretizza un progetto che apre nuovi orizzonti per l’alimentazione ad idrogeno e per il suo utilizzo nel settore della mobilità”.M. Gio M. – clickmobility.it

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