Ieri al meeting di Comunione e Liberazione

Rimini. Fs: il 7 settembre via alla gara per L'acquisto dei treni del trasporto locale

Rimini. Fs: il 7 settembre via alla gara per L'acquisto dei treni del trasporto locale

Moretti: “Apriamo la stagione degli investimenti sui treni: dopo 2 anni nei quali abbiamo dovuto risanare i conti partiamo con gli investimenti. Non avevo mai potuto investire in treni da quando sono arrivato se non per l’acquisto di 50 locomotive di trasporto locale che ho potuto fare attraverso i tagli agli sprechi”

Ieri a Rimini L'ad di Fs, Mauro Moretti, ha confermato per il 7 settembre L'apertura della gara per L'acquisto dei treni riservati al trasporto locale.
“Apriamo la stagione degli investimenti sui treni: dopo due anni nei quali abbiamo dovuto risanare i conti partiamo con gli investimenti – ha spiegato Moretti -.  Non avevo mai potuto investire in treni da quando sono arrivato se non per l’acquisto di 50 locomotive di trasporto locale che ho potuto fare attraverso i tagli agli sprechi”.

L’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, è intervenuto ieri pomeriggio al meeting di Comunione e Liberazione, inserendosi da protagonista nel dibattito “Infrastrutture: quali investimenti per il futuro”.

Moretti ha attaccato il suo intervendo, sottolineando che la Gran Bretagna ha deciso di fare l’Alta Velocità tra Londra e Edinburgo (40 miliardi di euro per 500 km), mentre “noi a dicembre 2009 avremo l’intero sistema AV Torino – Salerno completato”.

“Non solo, i 1.000 km italiani sono il doppio della Londra – Edinburgo, ma valgono come 2.500 della Francia e della Spagna, perchè servono il 65 per cento della popolazione italiana. Il nostro è un sistema policentrico – ha spiegato il numero uno delle Ferrovie dello Stato – su 2 direttrici, quella centrale che abbiamo già completato, e quella Est-Ovest, in Val Padana, che stiamo finendo. Solo altri 2 o 3 Paesi al mondo possono confrontarsi con noi, agli effetti del ritorno del servizio al cliente finale. Se ci confrontiamo con la Spagna, ad esempio, lì lo stato deve pagare anche i contributi per l’AV, non solo per il trasporto locale. Noi, per l’AV, non chiediamo il becco di un quattrino! E in Italia, per viaggiare in Alta Velocità, si spende meno”.

Moretti ha poi affrontato tutti gli argomenti più importanti relativi alle strategie infrastrutturali in un progetto a lunga gittata: l’impatto e la sostenibilità ambientale, il recupero del rischio impresa, il paragone tra infrastrutture ferroviarie e stradali, la scelta dei porti su cui puntare.  

In Italia la lamentela più frequente è quella che non ci siano infrastrutture, mentre, secondo l’ad del Gruppo FS, “ce ne sono anche troppe” e soprattutto "costano troppo, perché su qualsiasi progetto nascente si vogliono far ricadere tutti i costi territoriali possibili immaginabili – ha affermato deciso l’ad delle FS – Dobbiamo avere il coraggio di dirlo”.  

“La sfida tra Alta Velocità e aereo? La sta vincendo nettamente il treno – Parola delL'ad del Gruppo FS, Mauro Moretti -. Dal 12 dicembre, quando inaugureremo L'intera tratta Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Napoli – Salerno, con tempi di percorrenza tipo Milano – Roma in 3 ore o Napoli – Milano in 4 ore e 10, credo che, sul territorio italiano, L'aereo avrà uno spazio molto inferiore a quello di oggi. E questo considerando la qualità dei servizi, la puntualità, la sicurezza e anche i costi – ha spiegato Moretti a Rimini, dopo l’inaugurazione della stazione ristrutturata – Inoltre Oltre potenzieremo anche altri servizi, non AV, come quello da Venezia e Bologna a Roma. Contiamo quindi di incrementare fortemente la nostra quota di mercato”.

Il numero uno di Ferrovie ha anche assicurato di non temere i concorrenti privati che arriveranno.
“Non ci spaventano, anche perchè da quest'anno avremo 44 treni da Milano a Roma e altri 44 da Roma a Milano e le nostre condizioni e la nostra qualità saranno difficili da raggiungere – ha commentato -. Oggi non c'e' nessun Paese in Europa che offre i nostri servizi agli stessi costi''. Moretti ha poi ricordato che le Ferrovie hanno avviato una grande ristrutturazione al loro interno, tagliando tutti gli sprechi e puntano ad investire nei settori che sono strategici per le FS: il trasporto pendolari, L'Alta Velocità e la riqualificazione del servizio delle merci”.Manu Mich. – clickmobility.it

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