Adiconsum “Autostrade per l’Italia, Trenitalia, Regione Lombardia, tutti d'accordo per investimenti in infrastrutture, ma il piano dei trasporti nazionale e degli investimenti non trova la luce”
Per Adiconsum il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale di ogni persona e, come tali, i trasporti non possono diventare un business che privatizza gli utili e socializza le perdite.
Così si sono espressi ieri i vertici delL'associazione, presente al Meeting di CL di Rimini.
Secondo Paolo Landi segretario generale, il problema dei trasporti italiani non è quello di rendere competitiva solo la Lombardia o il Veneto, ma creare le condizioni affinché il sistema Italia diventi qualitativamente competitivo e in questo senso lo snodo di un sistema integrato di trasporti è centrale.
Culture esasperatamente federaliste – dichiara Pietro Giordano, segretario nazionale di Adiconsum – allargano la forbice tra Nord e Sud e condannano L'Italia ad un ruolo minoritario nel sistema Europa.
Adiconsum chiede ancora una volta al ministro il varo di un Piano dei Trasporti non calato dL'alto o secondo le esigenze del business, ma che dia dignità e diritto alla mobilità a tutti i cittadini, siano essi siciliani, lombardi o toscani. In tal senso, è indispensabile un confronto con le Associazioni dei Consumatori che rappresentano gli utenti e vanno previsti investimenti maggiori nelle aree più deboli del Paese.M. Gio M. – clickmobility.it