La parte destinata all’Emilia-Romagna ammonta all’incirca a 1,2 milioni. La Regione ha previsto contributi propri per oltre 3,4 milioni di euro

Bologna. Infomobilità, in arrivo 1,2 milioni di euro con il secondo bando "Elisa

Bologna. Infomobilità, in arrivo 1,2 milioni di euro con il secondo bando "Elisa

Peri: “Apprezziamo l’esito del bando, che peraltro ha una dimensione sovraregionale, e lega in modo innovativo servizi e utenza. Lo sviluppo di questi sistemi ci colloca a livelli europei, con esperienze utili per agevolare la mobilità dei cittadini”

Bus 14 in arrivo tra 3 minuti”. E’ uno dei messaggi-tipo che informano quotidianamente i cittadini in attesa alle fermate, lampeggiando sulle “paline intelligenti” già attive a Bologna, Modena e Parma. Un servizio che verrà esteso prossimamente, anche grazie a un finanziamento ministeriale di oltre un milione di euro.

E’ questa la cifra che Regione Emilia-Romagna, sei Province (Reggio Emilia, Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) e cinque Comuni (Reggio Emilia, Piacenza, Ferrara, Forlì e Cesena) hanno ottenuto con il secondo bando Elisa (acronimo di Enti locali innovazione di sistema).
Il ministero competente ha previsto un finanziamento complessivo di 2,8 milioni di euro da suddividere tra i vari partner del progetto di infomobilità Gim, il cui ente coordinatore generale è la Provincia di Milano.
La parte destinata all’Emilia-Romagna ammonterà all’incirca a 1,2 milioni (costo complessivo del progetto regionale, circa 8,7 milioni di euro). La Regione ha previsto inoltre contributi propri per oltre 3,4 milioni di euro, da ripartire nel biennio 2009-2010.

“Apprezziamo l’esito del bando, che peraltro ha una dimensione sovraregionale, e lega in modo innovativo servizi e utenza – commenta l’assessore alla Mobilità a Trasporti della Regione Alfredo Peri – . Lo sviluppo di questi sistemi ci colloca a livelli europei, con esperienze utili per agevolare la mobilità dei cittadini”.

Il progetto di infomobilità Gim…
Una parte del progetto generale di infomobilità Gim (Gestione informata della mobilità) riguarda i bacini provinciali dell’Emilia-Romagna che non sono ancora dotati di Avm (il sistema elettronico di controllo delle flotte degli autobus), in modo da diffondere in tutto il territorio un sistema di infomobilità pubblica, parallelamente all’attuazione dei progetti regionali del Travel Planner e di Stimer (Sistema di tariffazione integrata della mobilità della Regione Emilia-Romagna).
I contributi ottenuti dal secondo bando Elisa serviranno quindi per la fornitura e l’installazione del controllo Avm in 953 bus in 4 bacini provinciali (Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara e Rimini), per sistemare una prima serie di paline informative “on time” e pannelli a messaggio variabile nei bacini coinvolti, e per realizzare una centrale operativa integrata di infomobilità pubblica regionale, da ampliare al travel planner e al traffico privato. Obiettivi del progetto, dunque, sono il miglioramento della fruibilità e dell’efficacia del trasporto pubblico locale, la gestione centralizzata delle informazioni relative alla mobilità pubblico-privata, il monitoraggio delle flotte dei bus e la diffusione in tempo reale delle informazioni sul servizio.

Infomobilità: le linee guida della Regione
La giunta ha approvato nel 2008, con un’apposita delibera, le “Linee guida di azione regionale nel campo dell’infomobilità”, con cui è stata sancita la priorità sugli interventi per lo sviluppo e il completamento dell’infomobilità pubblica e le sue integrazioni con quella privata. L’intervento regionale si è concentrato prioritariamente sull’infomobilità pubblica del trasporto locale, con il progetto del bando Elisa, inserito nel Piano telematico regionale (Piter) nell’ambito di strategie e di iniziative tra Regione e enti locali per L'informazione ai cittadini./CVManu Mich. – clickmobility.it

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