Unioncamere Calabria si è dotata di uno strumento come l’Osservatorio per monitorare la situazione infrastrutturale della rete dei trasporti in Calabria

Catanzaro. Infrastrutture, trasporto e logistica: L'Osservatorio regionale pubblica il rapporto del primo anno di attività

Catanzaro. Infrastrutture, trasporto e logistica: L'Osservatorio regionale pubblica il rapporto del primo anno di attività

L’Osservatorio viene inquadrato come uno strumento informativo dinamico e facilmente consultabile in grado di offrire una divulgazione sistemica ed articolata dei dati, relativi alla dotazione infrastrutturale della rete dei trasporti in Calabria, individuabile nella rete ferroviaria, autostradale, stradale

Trova spazio fra le pagine di un rapporto di sintesi il primo anno di attività dell’Osservatorio regionale delle infrastrutture di trasporto e della logistica.
Lo strumento, di cui ha deciso di dotarsi Unioncamere Calabria, permette di monitorare la situazione infrastrutturale della regione e, a partire da un’attenta analisi dello stato dell’arte, di verificare lo stato di avanzamento dei lavori da mettere a confronto con quanto programmato.

Il rapporto è arricchito di schede sintetiche, contenenti descrizioni, informazioni tecniche e di traffico, di ogni singola infrastruttura ed intervento previsto nel territorio regionale.

L'obiettivo prioritario dell’Osservatorio è di definire una visione d’insieme ed allo stesso tempo di monitorare gli interventi infrastrutturali la cui realizzazione comporti il potenziamento del sistema regionale dei trasporti e della logistica. Il monitoraggio dello stato di avanzamento dei progetti è importante al fine di promuovere successive azioni di sostegno a processi di decisione in atto da parte della pubblica amministrazione, nonché di informazione degli operatori economici e dell’opinione pubblica.

La particolarità di tale Osservatorio risiede nell’aspetto “dinamico” del monitoraggio, che permette di tenere sotto controllo l’effettiva rispondenza della dotazione infrastrutturale della regione rispetto alle esigenze del sistema produttivo locale e rispetto ai mutamenti relativi al flusso delle merci e a situazioni di strozzatura (colli di bottiglia).
L’Osservatorio va, quindi, inquadrato come uno strumento informativo dinamico e facilmente consultabile in grado di offrire una divulgazione sistemica ed articolata dei dati, relativi alla dotazione infrastrutturale della rete dei trasporti in Calabria, individuabile nella rete ferroviaria, autostradale, stradale ed in alcuni nodi, quali i porti, gli aeroporti ed i centri merci.

L'Osservatorio:
• rappresenta una occasione di raccolta di tutte le informazioni possibili, che siano utili per lo sviluppo delle infrastrutture di livello internazionale e nazionale nelL'area calabrese;
• si configura come strumento di supporto alle decisioni di spesa per le attività di programmazione e realizzazione delle infrastrutture di mobilità, rispondendo ad una duplice esigenza: mantenere sotto controllo lo sviluppo e la realizzazione delle più importanti opere sul campo della mobilità e del trasporto, e collegare l’attività di tipo informativo e le possibili valutazioni che ne conseguono con le scelte di programmazione strategica.
• diventa altresì punto di riferimento tecnico per le province coinvolte e per l’intera regione per avere un costante monitoraggio del territorio in modo tale da poter cogliere le opportunità di sviluppo economico delL'intero bacino;
• può diventare un utile strumento per il sistema camerale calabrese nella promozione delle opere infrastrutturali realizzabili con la modalità del project financing;
• costituisce un momento di sintesi delle necessità e delle proposte che emergono dal territorio e qualora se ne ravvisi la necessità, può diventare strumento di iniziative e pressione nelle sedi nazionali ed internazionali.

“Tutto questo – spiegano in Unioncamere Calabria – potrà accrescere il ruolo delle Camere, sia favorendo la presentazione e la realizzazione di progetti di fattibilità (o meglio di prefattibilità) di opere di interesse pubblico locale, ma anche favorendo il percorso di accreditamento delle Camere quali interlocutori privilegiati per il processo di programmazione delle infrastrutture locali”.

“Nella rete dei trasporti calabresi ci sono vari punti di debolezza – spiega il presidente di Unioncamere Calabria, Fortunato Roberto Salerno – che hanno provocato e provocano per le imprese calabresi un incremento dei costi di trasporto dovuti non soltanto alla distanza delle merci dai mercati di sbocco”.

“Il posizionamento strategico del territorio calabrese – afferma il presidente Salerno – trova ulteriore rafforzamento grazie ai corridoi transeuropei, individuati dall’Unione Europea all’interno della rete TEN-T (Trans European Network – Transport), che ne potranno modificare l’accessibilità e la competitività, si tratta dell’asse ferroviario Berlino – Palermo, che interconnette l’Europa centrale ed orientale con ben nove regioni italiane, delle “autostrade del mare” del sistema occidentale e del sistema orientale del Mediterraneo e del Corridoio VIII Bari – Varna, che permetterà la connessione strategica tra L'Adriatico ed il mar Nero. L’Unione Europea promuove, inoltre, l’attivazione di un altro corridoio intermodale rivolto al Mediterraneo est-ovest: il “Corridoio Meridiano”.

“Il processo di programmazione e pianificazione del territorio deve essere condiviso dai diversi livelli istituzionali e dal tessuto economico locale, occorre pertanto – conclude Salerno – portare avanti un dibattito congiunto con i diversi enti coinvolti (amministrazioni comunali e provinciali, autorità portuali, capitanerie di porto, Governo Centrale e Regionale) mentre il sistema Camerale calabrese espleta il suo ruolo di stimolo e rappresentatività del tessuto imprenditoriale locale. La strategicità di un intervento organico deve concentrarsi sul rilancio della logistica sfruttando il potenziale di crescita insito nei traffici di merci dall’Estremo Oriente verso l’Europa occidentale”.Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon