Passa la mozione della maggioranza, bocciati i documenti presentati dalle opposizioni

Roma. La Camera approva mozione sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali

Roma. La Camera approva mozione sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali

Valducci: “La mozione che ho presentato impegna il governo a proseguire con determinazione nel percorso di liberalizzazione intrapreso, e a recepire i suggerimenti del Parlamento, ponendo fine alla situazione di incertezza che ha caratterizzato il settore dei servizi pubblici locali in questi anni”

'Si' della Camera ieri alla mozione di maggioranza sulle iniziative per la liberalizzazioni dei servizi pubblici locali.
Sono state, invece, bocciate le mozioni presentate dalle opposizioni.

Il testo approvato impegna il governo “a proseguire nel percorso di liberalizzazione già intrapreso con L'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008 e con le modifiche di recente approvate, completandolo con L'adozione del regolamento di attuazione e con quelle misure che il percorso parlamentare suggerirà e ponendo fine così alla situazione di incertezza che ha caratterizzato questi anni”.

“Il governo sta procedendo spedito nella modernizzazione del Paese e soprattutto in tema di liberalizzazione con alcuni settori come quello energetico e quello del trasporto ferroviario all’avanguardia in Europa – ha dichiarato Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti e presentatore della mozione sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali -.
La mozione che ho presentato impegna il governo a proseguire con determinazione nel percorso di liberalizzazione intrapreso, e a recepire i suggerimenti del Parlamento, ponendo fine alla situazione di incertezza che ha caratterizzato il settore dei servizi pubblici locali in questi anni”.

La riforma dei servizi pubblici, contenuta nel decreto legge anti-infrazioni Ue, dovrebbe oggi arrivare alla versione definitiva.
Il famigerato articolo 15 sembra prevedere L'esclusione dL'applicazione della riforma dei servizi pubblici riguardanti i settori del gas, delL'energia  elettrica e delle ferrovie.
Per quel che concerne il tpl dovrebbe essere oggetto della liberalizzazione, al fianco del settore dei rifiuti e a quello delL'acqua.Manu Mich. – clickmobility.it

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