Un progetto, con Provincia capofila, per ridurre traffico e inquinamento nell’area del Sempione

Milano. Piano intercomunale della mobilità sostenibile

Milano. Piano intercomunale della mobilità sostenibile

Matteucci: “La soluzione dei problemi di traffico ed inquinamento nell’area metropolitana passa per diverse e coordinate azioni: da un lato, fondamentale, è il potenziamento del tpl. Dall’altro vanno elaborate strategie per ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro, una buona fetta della mobilità quotidiana”

La Provincia di Milano promuove, insieme ai Comuni di Arese, Bollate, Garbagnate Milanese, Lainate e Pero, un progetto per promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all’auto privata.

Sarà realizzato uno studio sulla domanda di mobilità dell’area del Sempione: saranno rilevate le emissioni prodotte dai flussi di traffico casa-lavoro degli enti e delle aziende coinvolte (quelle aderenti al Coordinamento provinciale dei mobility manager), e sarà realizzata un’indagine qualitativa per tracciare il profilo di mobilità (caratteristiche, modalità, orari e motivazioni dello spostamento) di chi si sposta per motivi di lavoro e a conoscere le motivazioni alla base della scelta dei mezzi di trasporto.

Sulla base dei risultati dello studio verrà redatto un Piano intercomunale della mobilità sostenibile finalizzato a proporre interventi idonei a modificare le pratiche di mobilità per lavoro del personale, con l’obiettivo di ridurre il traffico e l’inquinamento dell’area.

Il progetto, di cui la Provincia di Milano è capofila, ha un costo complessivo di 213.000 euro, di cui 113.000, finanziate dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando di “Promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all’auto privata”, saranno destinati all’Università Bicocca per il supporto all’intero progetto, lo studio ed analisi della domanda di mobilità, la rilevazione dei dati ambientali, il calcolo degli inquinanti e la realizzazione studi di fattibilità.

Gli altri 100.00 euro saranno coperti dalla Provincia (35.000) e dai 5 Comuni (65.000), che hanno firmato oggi l’Accordo di paternariato.

“La soluzione dei problemi di traffico ed inquinamento nell’Area metropolitana passa per diverse e coordinate azioni: da un lato, fondamentale, è il potenziamento del trasporto pubblico  – commenta L'assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti, Paolo Matteucci -. Dall’altro vanno elaborate strategie per ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro, che costituiscono una buona fetta della mobilità quotidiana, in modo da spingere gli enti pubblici, le aziende, e i singoli cittadini verso una mobilità sempre più sostenibile”. Manu Mich. – clickmobility.it

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