Primi a gara nord-est (Vercelli-Novara-Biella-Vco), sud-est (Asti e Alessandria), sud-ovest (Cuneo), area metropolitana e un lotto interpolo costituito dalla direttrici di collegamento di media percorrenza (es. Torino-Milano)

Torino. Trasporto ferroviario: a gara cinque lotti territoriali, treni privati a partire dal 2011

Torino. Trasporto ferroviario: a gara cinque lotti territoriali, treni privati a partire dal 2011

La scelta é quella di mandare a gara i lotti in maniera distinta e consecutiva. A settembre potrebbe già partire la prima, le altre entro l’anno. Qualche mese in più per l’area metropolitana, per le opere in corso di potenziamento che ancora non hanno tempi e finanziamenti definiti

Treni regionali, il Piemonte pronto per le gare.
Il Piemonte è pronto a lanciare le gare per il trasporto regionale. Il modello annunciato dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, e dall’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, prevede la divisione in 5 lotti: nord-est (Vercelli-Novara-Biella-Vco), sud-est (Asti e Alessandria), sud-ovest (Cuneo), area metropolitana e un lotto interpolo costituito dalla direttrici di collegamento di media percorrenza (es. Torino-Milano).

La scelta sarà quella di mandare a gara i lotti in maniera distinta e consecutiva. A settembre potrebbe già partire la prima, le altre entro l’anno. Qualche mese in più per l’area metropolitana, perché vi sono in corso opere di potenziamento che ancora non hanno tempi e finanziamenti definiti.

“Abbiamo cercato di chiudere un contratto con le Ferrovie dello Stato – chiarisce Bresso – ma le risorse non sono sufficienti. Pagavamo 177 milioni di euro, ora ne vogliono 250 per la stessa quantità e la stessa qualità di servizio, che è sotto gli occhi di chiunque in tutta Italia. Lo Stato ce ne ha assicurati 58, purché si faccia un contratto di sei anni con Trenitalia. In più, ora abbiamo un’esplicita dichiarazione di disinteresse delle Ferrovie per il trasporto pendolari. A loro non interessa, ma a noi sì. E cercheremo operatori sul mercato”.

“Avevamo già impostato una gara all’inizio dell’anno – prosegue la presidente – e ricevuto numerose dimostrazioni di interesse da aziende italiane e straniere, pubbliche e private. Poi abbiamo dovuto sospendere tutto perché il Governo ha bloccato la possibilità di fare le gare, violando tutte le norme europee sulla trasparenza del mercato e la libera concorrenza. Ora, rivendichiamo una competenza che il Titolo V della Costituzione assegna alle Regioni e che quindi è nostra. Mi rifiuto di accettare l’ennesimo esempio di federalismo per abbandono: se la competenza è nostra decidiamo noi. E noi abbiamo deciso di fare le gare convinti che sia possibile avere un trasporto pendolari migliore di quello che abbiamo ora”.

Secondo i dati forniti dalla Regione, in Piemonte nel 2008 sono stati soppressi 5167 treni, di cui 1179 per eventi fortuiti o accidentali, 142 per cause gestionali, 1717 per guasti materiale rotabile, 359 per interruzioni di linea e 1770 per scioperi. “Lasciamo perdere le toilette inservibili, i sedili rotti e la sporcizia – ha sottolineato Bresso – ma piu’ di 5mila treni soppressi nel 2008 e’ davvero troppo”. Manu Mich. – clickmobility.it

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