Secondo i dati del consorzio nazionale Ecogas, Napoli al 13 ottobre con 11.211 pratiche attive ha superato Roma al primo posto della classifica nazionale

Napoli. Da oggi via alla maxi ztl per fronteggiare i continui sforamenti dei limiti consentiti per le polveri sottili

Napoli. Da oggi via alla maxi ztl per fronteggiare i continui sforamenti dei limiti consentiti per le polveri sottili

“Il provvedimento vuole inoltre stimolare il trasferimento di quote di spostamenti pendolari verso il trasporto collettivo. Durante i recenti provvedimenti in materia di contrasto all'inquinamento si è infatti percepita una costante positività dei dati oggettivi riguardanti lo spostamento di consistenti quote di utenza automobilistica al tpl”

E' scattato oggi il provvedimento per fronteggiare i ripetuti sforamenti dei limiti consentiti per le polveri sottili.
Dalle 7.30 alle ore 11.30, Napoli si è trasformata in una  Z.T.L ambientale di 117 chilometri quadrati.

Oltre ai veicoli normalmente derogati in questo tipo di ordinanza, è consentita la circolazione dei veicoli euro 4, o alimentati a GPL e metano, nonché dei veicoli a due ruote euro 2 ed euro 3, accesso consentito anche ai veicoli rientranti nel sistema del car-pooling.
E' inoltre consentita la circolazione dei veicoli euro 2 ed euro 3 dei titolari di attestato di qualificazione energetica del proprio alloggio. L'ordinanza sindacale, su proposta degli assessori alla Mobilità ed L'Ambiente del Comune di Napoli programma con largo anticipo la limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti anche per mercoledì 16 e 30 dicembre, nonché per i giorni 13, 20 e 27 gennaio, rispettando lo stesso orario.

Tutto il territorio cittadino è compreso nel provvedimento ad eccezione della Tangenziale e dei raccordi autostradali Napoli – Roma e Napoli -Salerno. Il provvedimento è scaturito dalla considerazione che il limite massimo di 35 giorni di sforamenti consentiti per le polveri sottili è stato abbondantemente superato e che tale limite dL'inizio del prossimo anno è ridotto a solo 7 giorni. Si prospettano dunque limitazioni della circolazione di emergenza, il cui numero può essere ridotto con azioni programmate del tipo previsto dalla ordinanza, che consentono ai cittadini una migliore organizzazione della propria mobilità.

"Il provvedimento, al fine di realizzare forme di mobilità sostenibili e responsabili, – spiegano in Comune – vuole inoltre stimolare il trasferimento di quote di spostamenti pendolari verso il trasporto collettivo. Durante i recenti provvedimenti in materia di contrasto L'inquinamento si è infatti percepita una costante positività dei dati oggettivi riguardanti lo spostamento di consistenti quote di utenza automobilistica al trasporto pubblico".

"Considerando che in termini di polveri sottili, un euro 4 emette un quarto rispetto ad un euro 2 e la metà rispetto ad un euro 3, è necessario stimolare anche la trasformazione del parco veicolare – fanno notare in Comune -. I recenti provvedimenti per il contrasto L'inquinamento, unitamente a considerazioni di ordine economico, hanno anche incoraggiato nei cittadini azioni per rendere le auto meno inquinanti: si evidenzia infatti il primato di Napoli in materia di trasformazione a metano e GPL delle vecchie autovetture. Secondo i dati del consorzio nazionale Ecogas, Napoli, al 13 ottobre 2009, con 11.211 pratiche attive ha superato Roma al primo posto della classifica nazionale. Secondo i dati elaborati dL'ANEA così saranno evitate, in un anno emissioni per 750 tonnellate annue di monossido di carbonio, 3 tonnellate di benzene e 40 tonnellate di ossidi di azoto".Manu Mich. – clickmobility.it

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